Liraglutide e malattia renale diabetica nei pazienti con diabete mellito di tipo 2


In uno studio randomizzato e controllato che ha confrontato Liraglutide ( Victoza ), un analogo del peptide 1 simil-glucagone ( GLP-1 ), con placebo nei pazienti con diabete mellito di tipo 2 e alto rischio cardiovascolare che ricevevano le cure abituali, si è riscontrato che Liraglutide ha comportato rischi minori di endpoint primario ( infarto miocardico non-fatale, ictus non-fatale o morte per cause cardiovascolari ) e mortalità.
Tuttavia, gli effetti a lungo termine della Liraglutide sugli esiti renali nei pazienti con diabete mellito di tipo 2 sono sconosciuti.

Sono stati riportati gli esiti renali secondari prespecificati di uno studio, randomizzato e controllato, in cui i pazienti sono stati assegnati a ricevere Liraglututide oppure placebo.
L'esito renale secondario era un composito di macroalbuminuria persistente di nuova insorgenza, raddoppio persistente del livello di creatinina sierica, malattia renale allo stadio terminale o morte dovuta a malattia renale.
È stato determinato il rischio di esiti renali e sono stati anche analizzati i cambiamenti nella velocità di filtrazione glomerulare stimata e l'albuminuria.

In totale 9.340 pazienti sono stati sottoposti a randomizzazione e il follow-up mediano dei pazienti è stato di 3.84 anni.

L'esito renale si è verificato in meno partecipanti nel gruppo Liraglutide rispetto al gruppo placebo ( 268 su 4.668 pazienti rispetto a 337 su 4.672, hazard ratio, HR=0.78, P=0.003 ).
Questo risultato è stato determinato principalmente da macroalbuminuria persistente di nuova insorgenza, che si è verificata in meno partecipanti nel gruppo Liraglutide rispetto al gruppo placebo ( 161 vs 215 pazienti, HR=0.74, P=0.004 ).

I tassi di eventi avversi renali sono stati simili nel gruppo Liraglutide e nel gruppo placebo ( 15.1 eventi e 16.5 eventi per 1.000 anni-paziente ), incluso il tasso di danno renale acuto ( rispettivamente 7.1 e 6.2 eventi per 1.000 anni-paziente ).

In conclusione, questa analisi secondaria prespecificata ha mostrato che, quando è stato aggiunto alla cura abituale, Liraglutide ha determinato una riduzione dei tassi di sviluppo e di progressione della malattia renale diabetica rispetto al placebo. ( Xagena2017 )

Mann JFE et al, N Engl J Med 2017; 377: 839-848

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