Marcatori infiammatori e rischio di diabete mellito di tipo 2
Ci sono sempre più evidenze che i marcatori infiammatori svolgano un ruolo nello sviluppo del diabete mellito di tipo 2.
Sono stati rivisti sistematicamente gli studi prospettici sulle associazioni tra elevati livelli di interleuchina-6 ( IL-6 ) e la proteina C-reattiva ( CRP ) con un aumento del rischio di diabete di tipo 2.
La meta-analisi, che ha incluso 10 studi prospettici per un totale di 19.709 partecipanti e 4.480 casi, ha rilevato una significativa associazione dose-risposta tra IL-6 e il rischio di diabete mellito di tipo 2 ( rischio relativo, RR=1.31 ).
Per la proteina C-reattiva, la meta-analisi ha coinvolto 22 coorti, per un totale di 40.735 partecipanti e 5.753 casi, e ha dimostrato che livelli elevati di proteina C-reattiva sono risultati significativamente associati a un aumentato rischio di diabete mellito di tipo 2 ( RR=1.26 ), con l'assenza di bias di pubblicazione.
Le analisi di sensibilità e di sottogruppo hanno ulteriormente sostenuto le associazioni.
In conclusione, questa meta-analisi ha fornito un'ulteriore prova che livelli elevati di IL-6 e proteina C-reattiva sono significativamente associati a un aumentato rischio di diabete mellito di tipo 2. ( Xagena2013 )
Wang X et al, Diabetes Care 2013; 36: 166-175
Endo2013
Indietro
Altri articoli
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Diabete mellito gestazionale ed esiti avversi materni e perinatali nelle gravidanze gemellari e singole
È stato valutato il rischio di complicanze materne e perinatali avverse tra gravidanze gemellari e singole affette da diabete mellito...
Ossitocina in risposta al test di provocazione con MDMA nei pazienti con deficit di arginina-vasopressina nel diabete insipido centrale
Le interruzioni dell’asse ipotalamo-ipofisi possono causare una carenza di arginina-vasopressina, nota anche come diabete insipido centrale. I pazienti con questa...
Stile di vita pre-gravidanza per ridurre la recidiva del diabete mellito gestazionale
L’intervento sullo stile di vita pre-concezionale ha il potenziale di ridurre il diabete mellito gestazionale, ma mancano dati di studi...
Insulina Icodec una volta a settimana rispetto a insulina Degludec una volta al giorno come parte di un regime basal-bolus in soggetti con diabete di tipo 1: studio ONWARDS 6
ONWARDS 6 ha confrontato l’efficacia e la sicurezza dell’Insulina sottocutanea Icodec ( Icodec ) una volta a settimana e dell’insulina...
Semaglutide ed esiti cardiovascolari nell'obesità senza diabete
Semaglutide ( Wegovy ), un agonista del recettore di GPL-1 ( peptide-1 simil-glucagone ), ha dimostrato di ridurre il rischio...
Associazione tra uso di farmaci anticonvulsivanti a lungo termine e incidenza del diabete mellito di tipo 2
Il diabete mellito ( DM ) contribuisce in modo significativo alla sindrome metabolica e agli eventi cardiovascolari e può essere...
Efficacia e sicurezza di Semaglutide orale una volta al giorno 25 mg e 50 mg rispetto a 14 mg negli adulti con diabete di tipo 2: studio PIONEER PLUS
Semaglutide orale una volta al giorno è un efficace trattamento del diabete di tipo 2. L'obiettivo dello studio è stato...
Diabete di tipo 2: indicazioni per la prescrivibilità di farmaci a carico del Sistema sanitario nazionale - Nota 100
A. La modifica dello stile di vita ( terapia medica nutrizionale [ dieta ], attività fisica, astensione dal fumo ) rappresenta...
Trattamento del diabete di tipo 2: valori di emoglobina glicata e impiego di Metformina
La presa in carico della persona con diabete mellito di tipo 2 comporta non soltanto la prescrizione della terapia farmacologica...