Possibile effetto anti-aterogenico del Rosiglitazone nei soggetti con prediabete o con sindrome metabolica non-diabetica


I tiazolinedioni hanno una favorevole influenza sui marker surrogati di aterosclerosi e di rigidità arteriosa nei pazienti con diabete.
Tuttavia, non è ben noto se questi effetti benefici si presentino anche nei soggetti non-diabetici, come il prediabete o la sindrome metabolica non diabetica.

Uno studio ha valutato l’efficacia di un farmaco insulino-sensibilizzante, Rosiglitazone ( Avandia ), sui livelli circolanti di adipocitochina e sulla velocità dell’onda di polso braccio-caviglia nei soggetti non-diabetici.

Un totale di 99 soggetti con prediabete o sindrome metabolica non-diabetica sono stati assegnati in modo casuale a Rosiglitazone ( n = 50 ) o a nessun trattamento ( gruppo controllo; n = 49 ).

I soggetti del gruppo Rosiglitazone sono stati trattati quotidianamente per 12 settimane con 4mg di Rosiglitazone.

A tutti i soggetti è stato praticato un test da carico orale di glucosio ( OGTT, oral glucose tolerance test ) da 75 grammi, prima e dopo il trattamento.

La terapia con Rosiglitazone ha aumentato in modo significativo i livelli di adiponectina circolanti ( p < 0.001 ), rispetto al gruppo controllo.

I livelli di resistina sono rimasti immodificati sia nel gruppo Rosiglitazone che nel gruppo controllo, mentre la velocità dell’onda di polso braccio-caviglia e la proteina C reattiva ad alta sensibilità ( hs-CRP ) sono diminuite in modo significativo ( p < 0.001 e p = 0.003, rispettivamente ) solo nel gruppo Rosiglitazone.

L’analisi di regressione lineare multipla ha mostrato che i livelli di adiponectina plasmatica e la velocità dell’onda di polso braccio-caviglia sono risultati modificati in modo significativo dal trattamento con Rosiglitazone.

Questi dati hanno indicato che il Rosiglitazone può avere un effetto anti-aterogenico nei soggetti con prediabete o con sindrome metabolica non-diabetica. ( Xagena2006 )

Kim SG et al, Eur J Endocrinol 2006; 154: 433-440


Endo2006 Farma2006


Indietro

Altri articoli

Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...


È stato valutato il rischio di complicanze materne e perinatali avverse tra gravidanze gemellari e singole affette da diabete mellito...


Le interruzioni dell’asse ipotalamo-ipofisi possono causare una carenza di arginina-vasopressina, nota anche come diabete insipido centrale. I pazienti con questa...


L’intervento sullo stile di vita pre-concezionale ha il potenziale di ridurre il diabete mellito gestazionale, ma mancano dati di studi...


ONWARDS 6 ha confrontato l’efficacia e la sicurezza dell’Insulina sottocutanea Icodec ( Icodec ) una volta a settimana e dell’insulina...


Semaglutide ( Wegovy ), un agonista del recettore di GPL-1 ( peptide-1 simil-glucagone ), ha dimostrato di ridurre il rischio...


Il diabete mellito ( DM ) contribuisce in modo significativo alla sindrome metabolica e agli eventi cardiovascolari e può essere...


Semaglutide orale una volta al giorno è un efficace trattamento del diabete di tipo 2. L'obiettivo dello studio è stato...


A. La modifica dello stile di vita ( terapia medica nutrizionale [ dieta ], attività fisica, astensione dal fumo ) rappresenta...


La presa in carico della persona con diabete mellito di tipo 2 comporta non soltanto la prescrizione della terapia farmacologica...