Repaglinide versus Insulina per il diabete di nuova diagnosi nei pazienti con fibrosi cistica


Poiché la sopravvivenza tra i pazienti con fibrosi cistica è migliorata negli ultimi decenni, le complicanze sono diventate sempre più rilevanti.
La complicanza più frequente è il diabete mellito correlato alla fibrosi cistica.
Il trattamento raccomandato è Insulina per via iniettiva, ma alcuni pazienti sono trattati con farmaci antidiabetici orali per alleviare il carico del trattamento.

Sono state valutate l'efficacia e la sicurezza dei farmaci antidiabetici orali.

È stato condotto uno studio multicentrico, in aperto, comparativo, randomizzato in 49 Centri in Austria, Francia, Germania e Italia.
I pazienti eleggibili erano affetti da fibrosi cistica, avevano più di 10 anni e avevano diabete di nuova diagnosi.
I pazienti sono stati assegnati a ricevere Insulina o Repaglinide ( Novonorm ), stratificando per sesso ed età ( 10-15 anni o più di 15 anni ).

L'esito primario era il controllo glicemico valutato mediante variazione media della concentrazione di emoglobina glicata ( HbA1c ) dal basale a dopo 24 mesi di trattamento.

Sono stati arruolati 34 pazienti nel gruppo Repaglinide e 41 nel gruppo Insulina, di cui rispettivamente 30 e 37 sono stati inclusi nelle analisi.

A 24 mesi, il controllo glicemico è risultato simile nei gruppi Repaglinide e Insulina ( variazione media della concentrazione di HbA1c dal basale 0.2%, 1.77 mmol/mol con Repaglinide vs -0.2%, -2.7 mmol/mol con Insulina, differenza media tra i gruppi -0.4%, P=0.15 ).

Gli eventi avversi più frequenti sono stati eventi polmonari ( 43 su 107, 40%, nel gruppo Repaglinide e 60 su 133, 45%, nel gruppo Insulina ) e gli eventi avversi gravi più frequenti sono stati eventi polmonari che hanno portato a ricovero ospedaliero ( 5 su 10, 50%, e 7 su 13, 54%, rispettivamente ).

Repaglinide per il controllo glicemico nei pazienti con diabete correlato alla fibrosi cistica è risultata efficace e sicura come l'Insulina. ( Xagena2018 )

Ballmann M et al, Lancet Diabetes Endocrinol 2018; 6: 114-121

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