CCEP, un supplemento nutrizionale antiossidante, nei pazienti con epatite C cronica


In uno studio clinico prospettico, randomizzato e in singolo cieco, sono stati confrontati i pazienti con epatite C cronica trattati per os con Saccarosio diluito con acqua ( rapporto, 1:2 ) due volte al giorno per 56 giorni ( gruppo di controllo ), con i pazienti trattati per via orale con quattro integratori alimentari antiossidanti ricchi di vitamina B5, B9, C, D, e Acido Citrico, Acido Piruvico, Acido Tartarico, assieme a carboidrati ( CCEP: Citexivir, Citozym, Ergozym Plus e Propulzym ).

L'efficacia del trattamento è stata valutata una volta alla settimana per 8 settimane, monitorando i cambiamenti nelle attività di alanina aminotransferasi ( ALT ), aspartato aminotransferasi ( AST ) e gamma-glutamil transferasi ( GGT ) come marker di danno epatico.

Dopo un trattamento di 84 giorni è stato valutato il titolo virale mediante il rilevamento di HCV-RNA, rispetto ai livelli di anti-C100-3.

La sicurezza e la tollerabilità del trattamento sono stati valutati sulla base degli eventi avversi clinici e dei risultati di prove di laboratorio.

I dati sperimentali ottenuti hanno mostrato che il trattamento orale dei pazienti affetti da infezione da virus dell’epatite C ( HCV ) di genotipo 1, con CCEP ha marcatamente influenzato i valori dei tre marcatori enzimatici della malattia epatica.

E’ stata anche riscontrata la riduzione della replicazione virale evidenziata dai livelli di HCV-RNA.

Dallo studio è anche emersa la scarsa affidabilità della ricerca di anti-C100-3.

La ricerca non suggerisce CCEP come terapia per il trattamento dell'infezione da HCV, ma indica che CCEP potrebbe essere un integratore alimentare a sostegno della terapia farmacologica standard dell’epatite C cronica. ( Xagena2015 )

Torricelli P et al, American Journal of Clinical and Experimental Medicine 2015; 3: 137-141

Med2015 Gastro2015 Inf2015 Farma2015


Indietro

Altri articoli

La steatoepatite non-alcolica ( NASH ) è una malattia epatica progressiva senza trattamento approvato. Resmetirom ( Rezdiffra ) è un...


Esistono dati limitati sull’utilizzo del trattamento antivirale e sul suo impatto sugli esiti a lungo termine del carcinoma epatocellulare (...



I pazienti con cirrosi correlata alla steatoepatite non-alcolica ( NASH ) sono ad alto rischio di morbilità e mortalità correlata...


Il fattore di crescita dei fibroblasti 21 ( FGF21 ) regola il metabolismo e protegge le cellule dallo stress. Efruxifermina...


Il carico globale della steatosi epatica non-alcolica ( malattia del fegato grasso non-alcolica; NAFLD ) è parallelo all'aumento dei tassi...


I benefici della profilassi antibiotica per i pazienti ospedalizzati con grave epatite correlata all'alcol non sono ben definiti. È stata determinata...


Studi osservazionali hanno indicato che la chirurgia bariatrico-metabolica potrebbe migliorare notevolmente la steatoepatite non alcolica ( NASH ). Tuttavia, l'efficacia...


L'epatite cronica C ( CHC ) e le sue complicanze sono associate ad alti tassi di morbilità e mortalità. Tuttavia,...


Le strategie di gestione della steatoepatite non-alcolica ( NASH ) si basano principalmente sulla modifica dello stile di vita, senza...