Efficacia e sicurezza di due regimi con Pregabalin nella terapia aggiuntiva dell’epilessia parziale refrattaria al trattamento


Un gruppo di Ricercatori della Michigan University - Health System di Ann Arbor ha condotto uno studio finalizzato alla valutazione dell’efficacia, della tollerabilità e della sicurezza di due regimi di Pregabalin, somministrato come terapia aggiuntiva al placebo nei pazienti con epilessia parziale refrattaria al trattamento.

Dopo una fase basale di 8 settimane, i pazienti sono stati assegnati in modo random a trattamento con placebo o con Pregabalin ( 600mg/die ), somministrato 2 o 3 volte al giorno per 12 settimane.

L’end point primario di efficacia era rappresentato dal cambiamento nella frequenza delle crisi convulsive dal basale ai due regimi con Pregabalin, rispetto al placebo.
L’outcome secondario di efficacia comprendeva la percentuale dei pazienti che avevano riportato una riduzione del 50% o più nella frequenza delle crisi convulsive ( percentuale dei responder ) ed il cambiamento medio percentuale dal basale nella frequenza degli episodi epilettici.

Il trattamento con Pregabalin ha comportato una riduzione nelle crisi epilettiche, ed in particolare riduzioni del 53% per il regime 3 volte die ( p £ 0.0001 ) e del 44% per il regime 2 volte die, rispetto ad un incremento dell’1% per il placebo.

Le percentuali dei responder sono state del 49% per il trattamento con Pregabalin tre volte al giorno e del 43% per il trattamento con Pregabalin due volte al giorno, rispetto al 9% del placebo ( p £ 0.001 ).

Entrambi i regimi con Pregabalin sono risultati simili in efficacia ed in tollerabilità.
Gli eventi avversi più comuni sono stati vertigini, sonnolenza ed atassia.

Lo studio ha dimostrato che 600mg/die di Pregabalin sono sicuri, generalmente ben tollerati ed efficaci come terapia aggiuntiva nel trattamento dei pazienti con attacchi parziali, con o senza generalizzazioni secondarie.( Xagena2005 )

Beydoun A et al, Neurology 2005; 64 : 475-480

Neuro2005 Farma2005


Indietro

Altri articoli

L’efficacia della stimolazione cerebrale profonda del nucleo anteriore del talamo ( ANT DBS ) nei pazienti con epilessia resistente ai...


Gli studi sull'elettroencefalografia continua ( EEG ) hanno indicato che le crisi in soggetti con epilessia a esordio focale si...


La sopravvivenza a lungo termine nell’epilessia pediatrica non è completamente caratterizzata. È necessaria una migliore comprensione degli effetti del trattamento...


Studi osservazionali hanno suggerito una relazione bidirezionale tra la malattia di Alzheimer ( AD ) e l'epilessia. Resta tuttavia dibattuto...


L'emorragia subaracnoidea aneurismatica ( aSAH ) è una forma devastante di ictus che colpisce la popolazione in età lavorativa, dove...


Molte epilessie a esordio infantile hanno una prognosi sfavorevole per il controllo delle crisi e per gli esiti dello sviluppo...


Circa il 10% dei pazienti affetti da glioma con epilessia necessita di una tripla terapia con farmaci anticonvulsivanti ( ASM...


Le persone con epilessia sono affette da comorbilità come stigma, ansia e depressione che hanno un impatto significativo sulla loro...


Studi recenti hanno dimostrato che la capacità cognitiva globale tende a diminuire più velocemente nel tempo negli anziani di 65...


Le donne con epilessia trattate con farmaci antiepilettici hanno un rischio aumentato di complicanze della gravidanza tra cui parto pretermine,...