I pazienti pediatrici e i giovani adulti con epilessia presentano densità minerale ossea anormale
Anormali valori della densità minerale ossea sono comuni nei giovani adulti, adolescenti e bambini affetti da epilessia.
Ricercatori dell’Università di Napoli hanno valutato la densità minerale ossea di 96 pazienti con epilessia e 63 soggetti di controllo, di età compresa tra 3 e 25 anni.
Tra i pazienti il 48.9% presentava paralisi cerebrale e il 68.7% ritardo mentale.
Il 57% dei pazienti era in grado di camminare da solo, l’11.5% camminava con l’assistenza, e il 29.1% non era in grado di camminare.
La durata media dell’epilessia era di 8.5 anni, e il periodo medio di trattamento era di 7.9 anni.
Il 58.3% ( n=56 ) dei pazienti esaminati presentava valori anormali di densità minerale ossea, misurati mediante DEXA (tecnica densitometrica con misurazione dell'assorbimento da doppio raggio fotonico ), alla colonna lombare ( L1-L4 ) con osteopenia ( n=42 ) e osteoporosi ( n=14 ).
L’anormale densità minerale ossea era significativamente correlata all’incapacità a camminare in modo indipendente, al grave ritardo mentale, alla lunga durata della terapia antiepilettica, al Topiramato ( Topamax ) come terapia addizionale, e a una minore attività fisica.
Anche la paralisi cerebrale era più frequente nei pazienti con anormali valori della densità minerale ossea, seppure in modo non statisticamente significativo. ( Xagena2009 )
Fonte: Epilepsia, 2009
Neuro2009 Endo2009
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