Statine e rischio di epilessia
Uno studio di popolazione, caso-controllo, nidificato, ha esaminato la potenziale efficacia degli inibitori della idrossimetil-glutaril-coenzima A reduttasi ( HMG-CoA reduttasi; statine ) nella prevenzione dell’epilessia.
La popolazione in esame era composta da anziani nella provincia del Quebec, Canada.
La coorte primaria consisteva di pazienti con patologie cardiovascolari che avevano ricevuto una procedura di rivascolarizzazione.
All'interno della coorte, sono stati identificati i soggetti con diagnosi principale di epilessia. Ogni caso è stato abbinato a 10 controlli per età e per momento di ingresso nello studio.
La coorte iniziale consisteva di 150.555 individui. All'interno della coorte, sono stati identificati 217 casi con diagnosi di epilessia e 2170 controlli corrispondenti.
Il rapporto tra tassi ( rate ratio ) aggiustato per l'epilessia tra gli utilizzatori correnti di statine era 0.65. Il rapporto tra tassi aggiustato per gli utilizzatori di statine in passato è stato di 0.72.
Nessun beneficio è stato trovato per i gruppi con farmaci di controllo, compresi i farmaci non-statinici che abbassano il colesterolo, i beta-bloccanti e gli Ace-inibitori ( 1.00, 1.04 e 0.94, rispettivamente ).
In conclusione, i risultati hanno indicato che l'impiego delle statine riduce il rischio di ospedalizzazione per l'epilessia.
A causa della natura osservazionale,i risultati devono essere confermati da ulteriori studi. ( Xagena2010 )
Etminan M et al, Neurology 2010; 75: 1496-1500
Neuro2010 Farma2010
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