Fibrillazione atriale: le linee guida AAFP/ACP


Secondo gli Esperti dell’American Academy of Family Physicians e dell’American College of Physicians i recenti studi clinici hanno modificato in modo sensibile la gestione del paziente con fibrillazione atriale.

Il controllo della frequenza ventricolare associata a terapia anticoagulante è la strategia raccomandata nella maggior parte dei pazienti con fibrillazione atriale.

Il controllo del ritmo sinusale con l'impiego dei farmaci antiaritmici non ha dimostrato di essere superiore al controllo della frequenza ventricolare ( con anticoagulazione ) nel ridurre la morbilità e la mortalità.
Anzi in alcuni sottogruppi di pazienti il controllo del ritmo sinusale è risultato inferiore al controllo della frequenza.

I pazienti con fibrillazione atriale dovrebbero essere sottoposti ad anticoagulazione con Warfarin. ( dosaggi aggiustati ) , a meno che non siano a basso rischio di ictus , o che presentino una specifica controindicazione all’impiego del Warfarin ( trombocitopenia , trauma o intervento chirurgico recente , alcolismo ).

L’Atenololo , il Metoprololo , il Diltiazem ed il Verapamil ( farmaci classificati alfabeticamente per classe ) sono raccomandati nei pazienti con fibrillazione atriale per la dimostrata efficacia nel controllare la frequenza ventricolare sia sotto sforzo che a riposo.
La Digossina è efficace solo nel controllo della frequenza ventricolare a riposo , e pertanto dovrebbe essere impiegata solo come farmaco di seconda scelta nel controllo della frequenza in questi pazienti.

Per i pazienti in cui è elettiva la cardioversione della fibrillazione atriale a ritmo sinusale , le due opzioni sono la cardioversione elettrica con DC-shock o la cardioversione farmacologica.
Nella maggior parte dei pazienti convertiti a ritmo sinusale non si dovrebbe perseguire a tutti i costi il mantenimento del ritmo sinusale poiché i rischi superano i benefici.

In un gruppo selezionato di pazienti , la cui qualità di vita è compromessa dalla fibrillazione atriale , i farmaci raccomandati per il mantenimento del rischio sono : Amiodarone , Disopiramide , Propafenone e Sotalolo ( secondo ordine alfabetico ).

La scelta del farmaco dipende dal rischio di reazioni avverse in base alle caratteristiche del paziente. ( Annals of Internal Medicine - Xagena 2004 )



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