Validazione degli schemi di classificazione clinica per predire l’ictus: risultati dal Registro Nazionale della Fibrillazione Atriale (NRAF)
E’ stato costruito un nuovo schema di classificazione del rischio di ictus , l’indice CHADS2, a partire dai precedenti schemi, l’AFI (Atrial Fibrillation Investigators) e lo SPAF III (Stroke Prevention and Atrial Fibrillation)
I 3 schemi di classificazione sono stati confrontati per definirne l’accuratezza predittiva.
Hanno preso parte allo studio 1.733 persone, di età compresa tra i 65 ed i 95 anni affette da fibrillazione atriale non reumatica, che avevano beneficiato del programma Medicare.
Il nuovo schema di stratificazione del rischio, CHADS2, è una migliore categorizzazione del rischio a differenza dell’AFI e dello SPAF III.
CHADS2 potrebbe aiutare i medici a selezionare i pazienti che beneficeranno maggiormente della terapia anticoagulante.
Il sistema CHADS2 assegna 1 punto ciascuno per la presenza di insufficienza cardiaca congestizia, ipertensione, età superiore o uguale ai 75 anni o diabete mellito, e 2 punti nel caso di storia di ictus o TIA (attacco ischemico transitorio). ( Xagena2001 )
Gage BF et al, Jama 2001; 285: 2864-2870
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