L'efficacia dell'Azitromicina nella prevenzione dell'esacerbazione delle bronchiectasie non da fibrosi cistica: una meta-analisi di studi controllati e randomizzati
L'efficacia dell'Azitromicina ( Zitromax ) per prevenire l'esacerbazione delle bronchiectasie non da fibrosi cistica rimane controversa.
E' stata condotta una meta-analisi per esplorare l'influenza dell'antibiotico Azitromicina rispetto al placebo per il trattamento delle bronchiectasie non da fibrosi cistica.
Sono stati ricercati studi clinici randomizzati e controllati ( RCT ) che avevano valutato l'efficacia dell'Azitromicina rispetto al placebo per le bronchiectasie non da fibrosi cistica.
La meta-analisi ha riguardato 4 studi RCT.
Complessivamente, rispetto al gruppo di controllo per le bronchiectasie non da fibrosi cistica, il trattamento con Azitromicina è risultato associato a una migliore assenza di riacutizzazioni ( odd ratio [ OR ] = 3.66; intervallo di confidenza [ IC ] al 95% = 1.69-7.93; P = 0.001 ), riduzione riacutizzazioni polmonari ( OR = 0.27; IC 95% 0.13-0.59; P = 0.001 ) e numero di riacutizzazioni polmonari ( differenza media standard [ SMD ] = - 0.87; IC 95% da - 1.21 a - 0.54; P inferiore a 0.00001 ), ma non ha dimostrato nessun impatto evidente sul volume espiratorio forzato in 1 secondo ( FEV1 ), punteggio SGRQ ( St. George's Respiratory Questionnaire ), nausea o vomito, ed eventi avversi.
In conclusione, l'Azitromicina è risultata efficace nel prevenire l'esacerbazione delle bronchiectasie non da fibrosi cistica. ( Xagena2022 )
Li K et al, J Cardiothorac Surg 2022; 17(1):266
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