Salford Lung Study: superiorità della combinazione Fluticasone furoato e Vilanterolo rispetto alla terapia standard nel ridurre le riacutizzazioni nei pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva


Sono stati presentati i risultati del Salford Lung Study ( SLS ) nella broncopneumopatia cronica ostruttiva ( BPCO ). Lo studio ha dimostrato che la combinazione Fluticasone furoato e Vilanterolo ( FF/VI ) [ Relvar Ellipta ] 100/25 mcg ottiene una riduzione superiore delle riacutizzazioni in confronto alla terapia usuale nei pazienti con BPCO trattati nell'ambito della pratica clinica quotidiana.
La terapia usuale comprende gli antagonisti muscarinici a lunga durata d'azione ( LAMA ), i beta2-agonisti a lunga durata d'azione ( LABA ), e i corticosteroidi inalatori ( ICS ) somministrati in monoterapia o in combinazione doppia o tripla.

Nell'analisi primaria di efficacia, i pazienti trattati con Fluticasone furoato e Vilanterolo 100/25 mcg hanno evidenziato una riduzione statisticamente significativa dell'8.41% ( intervallo di confidenza 1.12,15.17 ) nel tasso di riacutizzazioni moderate o gravi rispetto ai pazienti che ricevevano la terapia usuale ( p=0.025 ).

Nell'analisi intent-to-treat, l'incidenza degli eventi indesiderati gravi è risultata simile nei 2 gruppi di trattamento ( 29% Fluticasone furoato e Vilanterolo, 27% terapia usuale ).
Per quanto riguarda le polmoniti, un evento indesiderato grave di particolare interesse, l'associazione Fluticasone furoato e Vilanterolo ha dimostrato la non-inferiorità rispetto alla terapia usuale ( 7% Fluticasone furoato e Vilanterolo versus 6% della terapia usuale ). Questo endpoint è stato richiesto come parametro regolatorio di sorveglianza post-marketing dalla European Medicines Agency ( EMA ).

Salford è uno studio di fase IIIb multicentrico, randomizzato, controllato e in aperto ( RCT ). L'obiettivo dello studio era quello di confrontare l'efficacia e il profilo di sicurezza di Fluticasone furoato e Vilanterolo 100/25mcg con le terapie usuali per la BPCO.
Tutti i pazienti eleggibili con BPCO, seguiti in 80 ambulatori di medicina generale a Salford e nella parte sud di Manchester ( Inghilterra ), sono stati identificati da database sanitari e sono stati invitati a partecipare allo studio dal loro stesso medico di medicina generale.

In tutto 2802 pazienti con BPCO sono stati randomizzati in un rapporto 1:1 per ricevere Fluticasone furoato e Vilanterolo 100/25mcg, con o senza LAMA, oppure per continuare a ricevere la terapia usuale.
Fluticasone furoato e Vilanterolo è stato somministrato una sola volta al giorno mediante l'inalatore Ellipta.
I pazienti che assumevano LAMA in aggiunta alla terapia di combinazione ICS/LABA ( triplice terapia ) che sono stati randomizzati alla terapia con Fluticasone furoato e Vilanterolo hanno potuto continuare la terapia con LAMA in associazione a Fluticasone furoato e Vilanterolo.
La terapia usuale è stata assunta come prescritta dal medico, e poteva includere broncodilatatori singoli o in associazione, corticosteroidi inalatori da soli o associati a un broncodilatatore a lunga durata d'azione, o in triplice terapia costituita da LAMA, LABA e corticosteroide inalatorio.

Lo studio Salford aveva criteri di esclusione minimi e ha compreso un'ampia popolazione di pazienti. Al basale i pazienti avevano un'età media di 67 anni ( range 40-93 anni ) ed erano ugualmente divisi per genere ( maschi vs femmine, 51% vs 49% ).
Per essere arruolati nello studio i pazienti dovevano avere una diagnosi di BPCO e assumere una terapia di mantenimento: all'entrata nello studio l'86% dei pazienti era in trattamento con un corticosteroide inalatorio, e nel 52% dei casi era in corso una triplice terapia.
Ai pazienti era richiesto di avere avuto almeno 1 riacutizzazione nei tre anni precedenti: al basale il 47% dei pazienti aveva avuto 2 o più riacutizzazioni moderate, il 33% aveva avuto una riacutizzazione e il 20% non ha segnalato riacutizzazioni nei 12 mesi precedenti.

I pazienti sono stati seguiti per un periodo di 12 mesi in un contesto di normale pratica clinica attraverso una scheda di raccolta dati elettronica ( EMR ), che collegava la medicina generale, la medicina specialistica e il data base della farmacia.
Nel corso dello studio i medici potevano modificare il trattamento o passare a un'altra terapia in qualsiasi momento, come avviene nella pratica quotidiana, con la sola eccezione di un passaggio dal trattamento usuale all'associazione Fluticasone furoato e Vilanterolo.

Il primo endpoint di efficacia era il tasso medio annuo di riacutizzazioni moderate o gravi, dove la riacutizzazione moderata è stata definita come la necessità del soggetto di ricevere una prescrizione correlata alla riacutizzazione ( trattamento per affrontare un aggravamento dei sintomi della bronco pneumopatia cronica ostruttiva ) di corticosteroidi orali e/o antibiotici, senza o con contatto con il Sistema Sanitario Nazionale, nè con ospedalizzazione.
Una riacutizzazione grave è invece stata definita come correalata al ricovero ospedaliero, diretta conseguenza di un aggravamento dei sintomi di BPCO oppure come una prolungata ospedalizzazione, come risultato di una riacutizzazione di BPCO.

Per l'analisi dell'efficacia primaria, la popolazione era limitata ai pazienti che avevano avuto riacutizzazioni nei 12 mesi precedenti la randomizzazione ( n=2269 ), piuttosto che in quelli che le avevano avuto nei tre anni precedenti la randomizzazione, come nel gruppo intention-to-treat ( ITT ) ( n=2799 ). ( Xagena2016 )

Fonte: GSK, 2016

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