L’anemia è un fattore di rischio per il declino della funzione renale nei pazienti con insufficienza cardiaca


La malattia renale cronica, l’anemia e la funzione renale declinante sono noti per essere fattori di rischio di outcome ( esito ) avverso nei pazienti con isufficienza cardiaca.

Ricercatori del Tufts-New England Medical Center a Boston negli Stati Uniti, hanno valutato se l’anemia fosse un fattore di rischio per il declino della funzione renale nei pazienti con scompenso cardiaco.

Sono stati utilizzati i dati dello studio SOLVD ( Study of Left Ventricular Dysfunction ), uno studio randomizzato che ha confrontato l’Enalapril ( Enapren ) con il placebo, nei pazienti con funzione d’eiezione inferiore o uguale al 35%.

Il rapido declino della funzione renale è stato definito come una riduzione della velocità di filtrazione glomerulare ( GFR ) maggiore o uguale a 6 ml/min/1,73m2/anno.
L’anemia è stata definita come un ematocito inferiore del 36% rispetto al basale.

E’ stato anche valutato se la malattia renale cronica ( al basale GFR minore o uguale a 60 ml/min/1.73 m2 ) fosse in grado di modificare la relazione tra anemia e rapido declino della funzione renale.

Lo studio ha riguardato 6360 soggetti, l’età media era di 59 anni, il 31% aveva malattia renale cronica, ed il 6% anemia.

Il periodo osservazionale medio è stato di 2 anni.

All’analisi multivariata, l’anemia è risultata associata ad un odds ( rischio ) di rapido declino della velocità di filtrazione glomerulare di 1.30.

Nei soggetti con malattia renale cronica, l’anemia era associata ad un rischio di rapido declino di 1.71, mentre nei soggetti senza malattia renale cronica, l’anemia era associata ad un rischio di rapido declino di 1.16.

Lo studio ha mostrato che l’anemia è associata ad un rapido declino della funzione renale nei pazienti con insufficienza cardiaca, particolarmente in quelli con sottostante malattia renale cronica. ( Xagena2007 )

Bausal N et al, Am J Cardiol 2007; 99: 1137-1142

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