Trattamento della ipertensione con inibitori del sistema renina-angiotensina e disfunzione renale


È stato compiuto uno studio per determinare se gli inibitori del sistema renina-angiotensina ( RAS ) riducano l'incidenza di disfunzione renale rispetto ad altri trattamenti antipertensivi in pazienti con ipertensione essenziale e senza preesistente malattia renale.

I criteri di selezione hanno incluso studi randomizzati e controllati di farmaci antipertensivi che hanno confrontato un inibitore del sistema renina-angiotensina con un altro trattamento per l'ipertensione essenziale.
Gli studi che hanno specificamente coinvolto solo pazienti con diabete o malattia renale non sono stati inclusi.

Sono stati calcolati gli effetti sull’esito renale dicotomico ( creatinina sierica maggiore di un valore predeterminato, raddoppio della creatinina sierica o malattia renale allo stadio terminale ) e un marker continuo secondario di esito renale ( variazione della creatinina sierica ).

Un totale di 33.240 pazienti ha soddisfatto i criteri di inclusione per gli studi con esito dicotomico, e 10.634 pazienti per gli studi con esito continuo.

Il periodo osservazionale è stato pari a 42 mesi.

I pazienti randomizzati a inibitori del sistema renina-angiotensina non hanno mostrato una riduzione significativa del rischio di sviluppare disfunzione renale rispetto ad altre strategie antipertensive ( odds ratio, OR=1.05; P=0.54 ).

Non vi è stata alcuna differenza significativa nella variazione della creatinina sierica tra i gruppi ( differenza media = 0.0005 mg/dl; P=0.91 ).

In conclusione, nei pazienti con ipertensione essenziale e senza preesistente malattia renale, la prevenzione della disfunzione renale con inibitori del sistema renina-angiotensina non è significativamente diversa rispetto ad altri farmaci antipertensivi. ( Xagena2012 )

Daien V et al, Am J Hypertens 2012; 25: 126-132


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