Effetto della chemioterapia adiuvante con Fluorouracile più Acido Folinico o Gemcitabina versus osservazione nei pazienti con adenocarcinoma periampollare resecato
Pazienti con adenocarcinomi periampollari sono sottoposti allo stesso intervento chirurgico di resezione dei pazienti con adenocarcinoma pancreatico duttale.
Benché la chemioterapia adiuvante abbia mostrato un sostanziale beneficio di sopravvivenza per il carcinoma pancreatico, non sono stati effettuati studi randomizzati per gli adenocarcinomi periampollari.
È stato condotto uno studio per valutare se la chemioterapia adiuvante ( Fluorouracile o Gemcitabina [ Gemzar ] ) fosse in grado di migliorare la sopravvivenza generale in seguito a resezione.
Lo studio in aperto di fase 3 randomizzato e controllato ( periodo 2000-2008 ) ESPAC-3 ( European Study Group for Pancreatic Cancer ) periampollare, ha coinvolto 100 Centri in Europa, Australia, Giappone e Canada.
Dei 428 pazienti inclusi nella analisi primaria, 297 avevano tumori ampollari, 96 del tratto biliare e 35 altri tumori.
Nello studio, 144 pazienti sono stati assegnati al gruppo osservazione, 143 a ricevere 20 mg/m2 di Acido Folinico con iniezione di bolo per via intravenosa seguito da 425 mg/m2 di Fluorouracile ( bolo iniettato per via intravenosa ) somministrato nei giorni da 1 a 5 ogni 28 giorni, e 141 pazienti a 1000 mg/m2 di infusione intravenosa di Gemcitabina una volta a settimana per 3 settimane ogni 4 settimane per 6 mesi.
La principale misura di esito era la sopravvivenza generale con chemioterapia versus assenza di chemioterapia; le misure secondarie erano tipo di chemioterapia, effetti tossici, sopravvivenza libera da progressione e qualità di vita.
In totale, 88 pazienti ( 61% ) nel gruppo osservazione, 83 ( 58% ) in quello Fluorouracile più Acido Folinico e 73 ( 52% ) in quello Gemcitabina sono deceduti.
Nel gruppo osservazione, la sopravvivenza mediana è stata di 35.2 mesi e di 43.1 nei 2 gruppi di chemioterapia ( hazard ratio, HR=0.86; χ2=1.33; P=0.25 ).
Dopo aggiustamento per le variabili prognostiche indipendenti di età, cancro del tratto biliare, scarsa differenziazione del tumore e linfonodi positivi e dopo aver condotto l’analisi di regressione multipla, l’hazard ratio per chemioterapia rispetto a osservazione è stato pari a 0.75 ( P=0.03 ).
In conclusione, nei pazienti con adenocarcinoma periampollare resecato, la chemioterapia adiuvante, rispetto alla osservazione, non è risultata associata a un significativo beneficio in termini di sopravvivenza nella analisi primaria; tuttavia, l’analisi a variabili multiple con aggiustamento per variabili prognostiche ha dimostrato un beneficio di sopravvivenza statisticamente significativo associato con la chemioterapia adiuvante. ( Xagena2012 )
Neoptolemos JP et al, JAMA 2012; 308: 147-156
Onco2012 Gastro2012 Farma2012
Indietro
Altri articoli
Trastuzumab più Gemcitabina-Cisplatino per adenocarcinoma delle vie biliari HER2-positivo naive-al-trattamento: studio TAB
La sovraespressione del recettore 2 del fattore di crescita epidermico umano ( HER2 ) è osservata nel 4%-16% dei tumori...
Chemioradioterapia concomitante seguita da Cisplatino - Gemcitabina adiuvante versus chemioterapia Cisplatino - Fluorouracile per il carcinoma nasofaringeo N2-3
I pazienti con carcinoma nasofaringeo N2-3 hanno un alto rischio di insuccesso del trattamento nonostante l'attuale pratica di utilizzo di...
NALIRIFOX versus Nab-Paclitaxel e Gemcitabina nei pazienti naive al trattamento con adenocarcinoma duttale pancreatico metastatico: studio NAPOLI 3
L’adenocarcinoma duttale pancreatico rimane una delle neoplasie più letali, con poche opzioni di trattamento. NAPOLI 3 ha confrontato l’efficacia e...
Pembrolizumab in combinazione con Gemcitabina e Cisplatino rispetto a Gemcitabina e Cisplatino da soli per i pazienti con tumore avanzato delle vie biliari: studio KEYNOTE-966
I tumori delle vie biliari, che derivano dai dotti biliari intraepatici o extraepatici e dalla cistifellea, hanno generalmente una prognosi...
Trastuzumab più FOLFOX per tumore del tratto biliare HER2-positivo refrattario a Gemcitabina e Cisplatino: uno studio del Korean Cancer Study Group
La sovraespressione o l'amplificazione di HER2, che è presente nel 15% di tutti i casi di cancro del tratto biliare,...
Nimotuzumab più Gemcitabina per il tumore del pancreas localmente avanzato o metastatico K-Ras wild-type
In uno studio di fase IIb su Nimotuzumab più Gemcitabina, sono stati osservati benefici clinici sostanziali nei pazienti con tumore...
Gemcitabina perioperatoria o solo adiuvante più nab-Paclitaxel per il tumore del pancreas resecabile: studio NEONAX
I dati sulla chemioterapia perioperatoria nell'adenocarcinoma duttale pancreatico resecabile ( rPDAC ) sono limitati. Lo studio NEONAX ha esaminato la...
Nivolumab più Gemcitabina - Cisplatino nel carcinoma uroteliale avanzato
Nessun nuovo agente ha migliorato la sopravvivenza globale nei pazienti con carcinoma uroteliale non-resecabile o metastatico quando è stato aggiunto...
Atezolizumab neoadiuvante con Gemcitabina e Cisplatino nei pazienti con cancro della vescica muscolo-invasivo
Gemcitabina e Cisplatino neoadiuvanti ( GC ) seguiti da cistectomia radicale ( RC ) sono standard per i pazienti con...
Aggiunta di Nintedanib o placebo a Gemcitabina neoadiuvante e Cisplatino nel tumore della vescica muscolo-invasivo localmente avanzato: studio NEOBLADE
La recidiva è comune dopo la chemioterapia neoadiuvante e il trattamento radicale per il tumore della vescica muscolo-invasivo. È stato...