Ganfort nei pazienti con glaucoma ad angolo aperto o con ipertensione oculare
Ganfort è un collirio che si presenta sotto forma di soluzione da incolore a leggermente gialla. I principi attivi sono il Bimatoprost ( 0,3 mg/ml ) e il Timololo ( 5 mg/ml ).
Ganfort trova indicazione nella riduzione della pressione intraoculare nei pazienti con glaucoma ad angolo aperto o con ipertensione oculare.
Ganfort contiene una combinazione di due sostanze, un betabloccante ( Timololo ) e una prostamide ( Bimatoprost ) e viene usato nei pazienti che non rispondono adeguatamente al trattamento con colliri contenenti, in alternativa, sostanze beta-bloccanti o analoghi delle prostaglandine.
Ganfort va somministrato nell’occhio malato in misura di una goccia una volta al giorno, al mattino.
L’aumento della pressione intraoculare causa danni alla retina e al nervo ottico, con possibile grave abbassamento della vista o addirittura cecità. Ganfort riduce il rischio di tali danni abbassando la pressione.
Sono stati condotti quattro studi su un totale di 1964 pazienti di età compresa tra 25 e 87 anni. In tre di questi studi i pazienti sono stati trattati per 3 mesi con Ganfort in somministrazione unica giornaliera oppure con colliri contenenti in alternativa Timololo o Bimatoprost; in due di questi studi il trattamento è stato prolungato per altri 9 mesi. Nel quarto studio i pazienti sono stati trattati con Ganfort oppure con Timololo e Bimatoprost in associazione. Il parametro valutato in tutti gli studi era la variazione della pressione intraoculare durante il corso dello studio. Uno studio ha inoltre registrato il numero dei pazienti con pressione intraoculare inferiore a 18 mmHg ( nei pazienti affetti da glaucoma questo valore è in genere superiore a 21 mmHg ).
Nel complesso gli studi hanno dimostrato l’efficacia di Ganfort nella riduzione della pressione intraoculare, con una diminuzione di 8-10 mmHg circa. L’efficacia di Ganfort è risultata superiore a quella del Timololo assunto da solo e pari a quella del Bimatoprost assunto da solo. Se si considerano assieme i due studi che hanno confrontato Ganfort e i due principi attivi assunti separatamente ( 1061 pazienti ) e i pazienti con pressione non controllata con collirio contenente solo prostaglandine ( circa un terzo di essi ), si osserva che il farmaco è risultato più efficace del Bimatoprost assunto da solo. Ganfort è riuscito ad abbassare la pressione a meno di 18 mmHg nel 18,7% di questi pazienti, rispetto al 10,2% ottenuto dal solo Bimatoprost; inoltre, ha consentito di ottenere una diminuzione della pressione di oltre il 20% rispetto alla pressione pre-studio nel 67,9% dei pazienti, contro il 48,9% dei pazienti trattati solo con Bimatoprost. Ganfort è inoltre risultato di efficacia pari al Bimatoprost e al Timololo assunti in combinazione.
Gli effetti collaterali più comuni, ovvero osservati in più di un paziente su 10, sono iperemia congiuntivale ( maggior afflusso di sangue all’occhio, che causa arrossamento ) e allungamento delle ciglia.
Ganfort non va usato nei pazienti potenzialmente ipersensibili ( allergici ) al Bimatoprost, al Timololo o a qualsiasi altro componente, nei pazienti asmatici o con gravi patologie a carico dei polmoni oppure affetti da alcune cardiopatie.
Siccome Ganfort contiene Benzalconio cloruro, i portatori di lenti a contatto morbide devono fare attenzione in quanto potrebbero scolorirsi.
Ganfort può causare un imbrunimento delle palpebre o dell’iride.
Il Comitato per i medicinali per uso umano ( CHMP ) ha concluso che Ganfort si è dimostrato efficace nonché in grado di contribuire a migliorare l’osservanza del regime terapeutico da parte dei pazienti che non rispondono al collirio con un solo principio attivo. Il CHMP ha quindi deciso che i benefici di Ganfort sono superiori ai rischi nel trattamento del glaucoma ad angolo aperto e dell’ipertensione oculare nei pazienti che non rispondono in modo soddisfacente ai beta-bloccanti o agli analoghi delle prostaglandine per uso topico. ( Xagena2006 )
Fonte: EMEA, 2006
Oftalm2006 Farma2006
Indietro
Altri articoli
Nicotinamide e Piruvato per il neuropotenziamento nel glaucoma ad angolo aperto
Il glaucoma ad angolo aperto può continuare a progredire nonostante un significativo abbassamento della pressione intraoculare ( IOP ). La...
Grado di miopia e rischio di glaucoma: una meta-analisi dose-risposta
Lo scopo dello studio è stato quello di verificare la relazione dose-risposta tra il grado di miopia e il rischio...
Incidenza e gestione del glaucoma o sospetto glaucoma nel primo anno dopo la lensectomia pediatrica
Il glaucoma può verificarsi a seguito della rimozione della cataratta nei bambini e la determinazione del rischio e dei fattori...
Associazione tra uso di statine e livelli sierici elevati di colesterolo con rischio di glaucoma primario ad angolo aperto
E' emerso che l'uso delle statine ( inibitori dell'idrossimetilglutaril coenzima A ) è associato a un minore rischio di glaucoma...
Glaucoma primario ad angolo aperto associato a un aumentato rischio di malattia renale cronica
L'associazione tra glaucoma primario ad angolo aperto ( POAG ) e successivo sviluppo della malattia renale cronica ( CKD )...
Prevalenza delle varianti di FOXC1 negli individui con una diagnosi sospetta di glaucoma congenito primario
Le forme primarie e secondarie di glaucoma infantile hanno molti meccanismi causali distinti e in molti casi non è immediatamente...
Mutazioni della miocilina nei pazienti con glaucoma a pressione normale
Le mutazioni nel gene della miocilina ( MYOC ) sono la causa molecolare più comune definita di glaucoma ad angolo...
Associazione dell’ampiezza dell'angolo con la progressione del glaucoma a tensione normale
Il glaucoma è stato classificato come ad angolo aperto o chiuso e, di conseguenza, sono state somministrate terapie distinte. È...
Incidenza e fattori di rischio per lo sviluppo del glaucoma dopo chirurgia bilaterale della cataratta congenita in occhi microftalmici
Sono stati valutati l'incidenza a lungo termine e il rischio di glaucoma dopo chirurgia bilaterale della cataratta congenita in occhi...
Valutazione a lungo termine della sicurezza e dell'efficacia ipotensiva oculare della soluzione oftalmica di Netarsudil nei pazienti con glaucoma ad angolo aperto e ipertensione oculare: studio ROCKET-2
È stata valutata la soluzione oftalmica allo 0.02% di Netarsudil ( Rhopressa ) nei pazienti con glaucoma ad angolo aperto...