Efficacia di un vaccino meningococcico del sierogruppo B contenente vescicole della membrana esterna contro la gonorrea


La diminuzione della suscettibilità antimicrobica all'attuale trattamento antibiotico della gonorrea e le opzioni di trattamento inadeguate hanno sollevato la possibilità di una gonorrea non-curabile.
Sono necessari nuovi approcci di prevenzione, come la vaccinazione.

I vaccini meningococcici del sierogruppo B contenenti vescicole esterne della membrana potrebbero essere protettivi contro la gonorrea.
È stata valutata l'efficacia di un vaccino meningococcico MenB-4C contro la gonorrea in individui di età compresa tra 16 e 23 anni in due città degli Stati Uniti.

Sono state identificate infezioni da gonorrea e clamidia, confermate in laboratorio, in individui di età compresa tra 16 e 23 anni dai documenti di sorveglianza delle infezioni trasmesse sessualmente a New York City e Filadelfia dal 2016 al 2018.

Sono stati collegati i record dei casi di gonorrea e clamidia ai record del registro delle vaccinazioni per determinare lo stato della vaccinazione MenB-4C al momento dell'infezione, definito come vaccinazione completa ( due dosi di MenB-4C somministrate a distanza di 30-180 giorni ), vaccinazione parziale ( dose di vaccino MenB-4C singola ) o nessuna vaccinazione ( naive-al-vaccino meningococcico di sierogruppo B ).

Tenendo conto delle correlazioni tra infezioni multiple per paziente, sono stati calcolati i rapporti di prevalenza aggiustati ( APR ) per determinare se la vaccinazione fosse protettiva contro la gonorrea.

Tra il 2016 e il 2018 sono state identificate 167.706 infezioni ( 18.099 infezioni gonococciche, 124.876 infezioni da clamidia e 24.731 co-infezioni gonococciche e da clamidia ) tra 109.737 individui collegati ai registri di immunizzazione.
Sono stati vaccinati 7.692 individui, di cui 4.032 ( 52.4% ) avevano ricevuto una dose, 3.596 ( 46.7% ) due dosi e 64 ( inferiore a 1.0% ) almeno tre dosi.

Rispetto a nessuna vaccinazione, le serie di vaccinazioni complete ( APR 0.60; P minore di 0.0001 ) e serie di vaccinazioni parziali ( 0.74; P=0.0012 ) sono state protettive contro la gonorrea.
La serie di vaccinazioni complete MenB-4C è stata efficace per il 40% contro la gonorrea e la serie di vaccinazioni parziali MenB-4C è stata efficace per il 26%.

La vaccinazione MenB-4C è risultata associata a una ridotta prevalenza di gonorrea. MenB-4C potrebbe offrire una protezione incrociata contro Neisseria gonorrhoeae.
Lo sviluppo di un efficace vaccino gonococcico potrebbe essere fattibile con implicazioni per la prevenzione e il controllo della gonorrea. ( Xagena2022 )

Abara WE et al, Lancet Infectious Diseases 2022; 22: 1021-1029

Vac2022 Med2022 Inf2022



Indietro

Altri articoli

Neisseria gonorrhoeae provoca la gonorrea, una comune infezione a trasmissione sessuale. I ceppi emergenti resistenti al Ceftriaxone ( Rocefin )...


La Gepotidacina è il capostipite dei una nuova classe di antibiotici, gli inibitori della topoisomerasi batterica triazaacenaftilene, nei pazienti con...


La Neisseria gonorrhoeae resistente agli antibiotici ha stimolato lo sviluppo di nuove terapie. La Zoliflodacina è un nuovo antibiotico che inibisce la biosintesi del...


I CDC ( Centers for Disease Control and Prevention ) hanno emesso linee guida volte a ritardare la comparsa della...


Il Depo-Provera è un contraccettivo per via iniettiva a base di Medrossi-Progesterone. Uno studio, sponsorizzato dal National Institute of Child Health...