Boceprevir versus placebo con Interferone alfa-2b pegilato e Ribavirina per il trattamento della infezione da virus HCV genotipo 1 in pazienti con infezione da virus HIV
I tassi di risposta virologica sostenuta con Peginterferone - Ribavirina sono bassi nei pazienti con infezione da virus della epatite C ( HCV ) di genotipo 1 e infezione da virus della immunodeficienza umana ( HIV ).
È stato condotto uno studio per valutare efficacia e sicurezza di una terapia tripla con Boceprevir ( Victrelis ) più Interferone alfa-2b pegilato ( Peginterferone; PegIntron ) e Ribavirina ( Rebetol ), che aumenta i tassi di risposta virologica sostenuta in pazienti con la sola infezione da HCV.
Nello studio in doppio cieco, randomizzato e controllato e di fase 2, sono stati arruolati adulti ( 18-65 anni ) con infezione non-trattata da HCV di genotipo 1 e HIV controllato ( RNA di HIV inferiore a 50 copie per mL ) in 30 Centri di studio.
I pazienti sono stati assegnati in maniera casuale e in un rapporto 1:2 e stratificati per punteggio Metavir e livello basale di RNA di HCV a ricevere Peginterferone 1.5 mcg/kg a settimana con Ribavirina in base al peso ( 600-1400 mg al giorno ) per 4 settimane, seguiti da Peginterferone - Ribavirina più placebo ( gruppo controllo ) oppure 800 mg di Boceprevir 3 volte al giorno ( gruppo Boceprevir ) per 44 settimane.
Gli inibitori non-nucleosidici della trascrittasi inversa ( NNRTI ), Zidovudina, e Didanosina, non erano permessi.
L’endpoint primario di efficacia era la risposta virologica sostenuta ( definita come un livello plasmatico non-identificabile di RNA di HCV ) alla settimana 24 dopo il termine del trattamento.
Sicurezza ed efficacia sono state valutate in tutti i pazienti che avevano ricevuto almeno una dose del farmaco in studio.
Durante l’anno 2010, sono stati arruolati 99 pazienti, 98 dei quali hanno ricevuto almeno una dose di trattamento.
In totale, 40 ( 63% ) dei 64 pazienti nel gruppo Boceprevir hanno mostrato una risposta virologica sostenuta al follow-up alla settimana 24, rispetto a 10 ( 29% ) dei 34 controlli ( differenza 33.1%; p=0.0008 ).
Gli eventi avversi sono risultati più comuni nei pazienti che avevano ricevuto Boceprevir che nei controlli: 41% versus 26% hanno presentato anemia, 36% versus 21% piressia, 34% versus 18% diminuzione dell’appetito, 28% versus 15% disgeusia, 28% versus 15% vomito e 19% versus 6% neutropenia.
Tre pazienti che avevano ricevuto Boceprevir più Peginterferone - Ribavirina e 4 controlli sono andati incontro a breakthrough virologico di HIV.
In conclusione, Boceprevir in combinazione con Peginterferone e Ribavirina può rappresentare un’importante opzione terapeutica per i pazienti con infezioni da HCV e HIV. ( Xagena2013 )
Sulkowski M et al, Lancet Infect Dis 2013; 13: 597-605
Inf2013 Gastro2013 Farma2013
Indietro
Altri articoli
Studio BArT - Fondazione Italiana Linfoni: trattamento di prima linea con gli antivirali ad azione dirette nei pazienti con linfoma indolente associato a infezione da virus HCV
L'infezione cronica da virus dell'epatite C ( HCV ) è stata inequivocabilmente associata a un ampio spettro di disordini linfoproliferativi...
Trattamento differito con Sofosbuvir - Velpatasvir - Voxilaprevir per i pazienti con infezione da virus HCV precedentemente trattati con un inibitore NS5A: sottostudio di POLARIS-1
Regimi antivirali ad azione diretta contenenti inibitori NS5A sono trattamenti altamente efficaci per l'infezione da virus dell'epatite C cronica (...
Il virus dell'epatite C cronica aumenta il rischio di malattia renale cronica mentre un trattamento per HCV efficace diminuisce l'incidenza della malattia renale cronica
È stato valutato il rischio di malattia renale cronica ( CKD ) nei pazienti con infezione cronica da virus dell'epatite...
Terapia basata su Sofosbuvir sicura per i pazienti con cancro ed infezione da virus HCV, e associata a remissione del linfoma non-Hodgkin
Da uno studio è emerso che la terapia basata su Sofosbuvir ( Sovaldi ) è risultata sicura ed efficace in...
Pazienti con storia di carcinoma epatocellulare correlato a virus HCV: il trattamento con i farmaci DAA associato a un secondo tumore
Uno studio retrospettivo di coorte condotto dal Dipartimento di scienze mediche e chirurgiche ( DIMEC ) dell’Università di Bologna, ha...
Linea guida: test per la ricerca del virus HBV prima di trattare i pazienti con infezione da virus HCV
Le lineeguida dell’American Association for the Study of Liver Diseases ( AASLD ) e dell’Infectious Diseases Society of America (...
Terapia antivirale associata a migliore sopravvivenza nei pazienti con infezione da virus HCV e linfoma non-Hodgkin a cellule B
L’infezione da virus dell'epatite C ( HCV ) aumenta il rischio di linfomi non-Hodgkin a cellule B ( NHL-B )....
Daclatasvir più Sofosbuvir per infezione da virus HCV nei pazienti con co-infezione da HIV-1
La combinazione di Daclatasvir ( Daklinza ), un inibitore NS5A del virus dell'epatite C ( HCV ) e dell’inibitore NS5B...
Efficace inibizione della replicazione del virus HCV mediata da interferone-gamma da parte delle cellule NK associata a una clearance spontanea della epatite C acuta in pazienti HIV+
La coinfezione da virus dell'epatite C ( HCV ) è un problema sanitario crescente negli individui positivi al virus della...
Viekira Pak per il trattamento dei pazienti con infezione cronica da virus HCV genotipo 1, approvato dalla FDA
La FDA ( Food and Drug Administration ) ha approvato Viekira Pak ( compresse a base di Ombitasvir, Paritaprevir...