Immunoglobuline per via endovenosa nel trattamento della sclerosi multipla recidivante-remittente?
Quattro studi in doppio cieco hanno dimostrato che le immunoglobuline per via endovenosa ( IVIG ) sono in grado di ridurre la percentuale di recidiva ed il numero di lesioni captanti il gadolinio nei pazienti con sclerosi multipla recidivante-remittente.
I dosaggi di IVIG , impiegati nei 4 studi clinici, variavano tra loro di 10 volte.
Il dosaggio ideale delle immunoglobuline per via endovenosa non è ancora stato definito.
Tre studi sono stati effettuati per valutare l’effetto dell’IVIG sul danno visivo cronico o sui sintomi motori nei pazienti con sclerosi multipla.
Uno studio controllato con placebo , randomizzato, ha mostrato che le IVIG non presentano alcun beneficio nella sclerosi multipla progressiva secondaria.
Le IVIG possono rappresentare un’alternativa al trattamento della sclerosi multipla recidivante-remittente per i pazienti che non tollerano i farmaci attualmente impiegati.
Sono tuttavia necessari altri studi clinici per stabilire il ruolo delle immunoglobuline per via endovenosa nel trattamento della sclerosi multipla. ( Xagena 2003 )
Sorensen PS, J Neurol Sci 2003; 206:123-130
Neuro2003 Farma2003
Indietro
Altri articoli
Teclistamab compromette l'immunità umorale nei pazienti con mieloma pesantemente pretrattato: importanza dell’integrazione di immunoglobuline
Teclistamab ( Tecvayli ) e altri anticorpi bispecifici ( BsAb ) mirati all'antigene di maturazione delle cellule B ( BCMA...
Esiti a lungo termine dopo trattamento con Rituximab per i pazienti con sclerosi sistemica: follow-up dello studio DESIRES e livelli di immunoglobuline sieriche
Rituximab ( MabThera ) sta emergendo come una promettente opzione terapeutica per la sclerosi sistemica ( SSc ), ma i...
Metilprednisolone versus immunoglobuline per via endovenosa nei bambini con sindrome infiammatoria multisistemica pediatrica temporalmente associata a SARS-CoV-2
L'emergere della sindrome infiammatoria multisistemica pediatrica temporalmente associata a SARS-CoV-2 ( PIMS-TS ) ha portato all'uso diffuso di trattamenti antinfiammatori...
Immunoglobuline per via endovenosa nei pazienti con sindrome da distress respiratorio acuto da moderato a grave associato a COVID-19: studio ICAR
La sindrome da distress respiratorio acuto ( ARDS ) è una delle principali complicanze di COVID-19, ed è associata a...
Terapia con immunoglobuline per via endovenosa nei pazienti con neuropatia idiopatica dolorosa delle piccole fibre
È stato condotto il primo studio randomizzato controllato in doppio cieco per valutare l'efficacia e la sicurezza dell'immunoglobulina per via...
Infliximab rispetto alla seconda infusione di immunoglobuline per via endovenosa per il trattamento della malattia di Kawasaki resistente: studio KIDCARE
Sebbene l'immunoglobulina per via endovenosa ( IVIG ) sia una terapia efficace per la malattia di Kawasaki, il 10-20% dei...
Seconda dose di immunoglobuline per via endovenosa nei pazienti con sindrome di Guillain-Barré con prognosi sfavorevole: studio SID-GBS
Il trattamento con una dose standard di 2 g/kg di immunoglobuline per via endovenosa risulta insufficiente in una percentuale di...
Trattamento a base di Daratumumab per l'amiloidosi da catene leggere delle immunoglobuline
L'amiloidosi sistemica delle catene leggere delle immunoglobuline ( AL ) è caratterizzata dalla deposizione di fibrille amiloidi di catene leggere...
Immunoglobuline per via endovenosa ed eventi avversi tromboembolici
Precedenti case report e studi osservazionali indicano che i prodotti delle immunoglobuline per via endovenosa ( IVIg ) possono causare...
Revisione retrospettiva del trattamento per sindrome di Stevens-Johnson / necrolisi epidermica tossica confrontando immunoglobuline per via endovenosa con Ciclosporina
La sindrome di Stevens-Johnson ( SJS ) e la necrolisi epidermica tossica ( TEN ) sono reazioni mucocutanee, tipicamente dovute...