Immunoglobuline per via endovenosa per poliradiculoneuropatia demielinizzante infiammatoria cronica
La poliradiculoneuropatia demielinizzante infiammatoria cronica ( CIDP ) causa debolezza e intorpidimento degli arti in modo progressivo o recidivante, sviluppandosi in almeno due mesi.
Studi non-controllati hanno indicato che l’immunoglobulina per via endovenosa ( IVIg ) possa essere d’aiuto.
Una revisione di 8 studi randomizzati aggiornata al 2013 ha incluso in totale 332 partecipanti per esaminare la sicurezza e l’efficacia della immunoglobulina per via endovenosa nella poliradiculoneuropatia demielinizzante infiammatoria cronica.
Questi studi erano omogenei e il rischio complessivo di bias basso.
Cinque studi, per un totale di 235 partecipanti, hanno confrontato Immunoglobulina per vie endovenosa con un placebo; 1 studio con 20 partecipanti ha confrontato IVIg con la plasmaferesi; 1 studio ha confrontato IVIg con Prednisolone in 32 partecipanti; 1 studio, recentemente incluso in questo aggiornamento, ha confrontato l’Immunoglobulina e.v. con Metilprednisolone per via endovenosa in 46 partecipanti.
Una percentuale significativamente maggiore di partecipanti è migliorata relativamente alla disabilità entro un mese dopo il trattamento con Immunoglobulina per via endovenosa rispetto al placebo ( risk ratio, RR=2.40; numero necessario da trattare [ NNT ] per un esito positivo aggiuntivo 3.03, evidenze di alta qualità ).
Non si è potuto dedurre da questa analisi se tutti questi miglioramenti sono stati ugualmente clinicamente rilevanti perché ogni studio ha utilizzato scale di disabilità e definizioni di miglioramento significativo differenti.
In 3 studi, con 84 partecipanti, il punteggio della disabilità è stato trasformato nel punteggio di Rankin modificato, in cui il miglioramento di un punto dopo il trattamento con IVIg rispetto al placebo è stato scarsamente significativo ( RR=2.40 ) ( evidenza di qualità moderata ).
Solo 1 studio controllato con placebo incluso in questa revisione ha avuto un lungo periodo di follow-up.
I risultati di questo studio hanno mostrato che IVIg migliora la disabilità in misura maggiore del placebo alla settimana 24 e 48.
Il punteggio medio di disabilità non ha rivelato alcuna differenza significativa tra Immunoglobulina per via endovenosa e la plasmaferesi a 6 settimane ( evidenza di qualità moderata ).
Non c'è stata differenza significativa nel miglioramento della disabilità con Prednisolone a confronto con Immunoglobulina per via endovenosa dopo 2 o 6 settimane, oppure con Metilprednisolone rispetto a Immunoglobulina per via endovenosa dopo 2 settimane o 6 mesi ( evidenza di qualità moderata ).
Non ci sono state differenze statisticamente significative nella frequenza degli effetti collaterali tra i 3 tipi di trattamento per i quali erano disponibili i dati ( IVIg versus placebo o steroidi ) ( evidenze di qualità moderata o alta ).
Sono stati rilevati eventi avversi lievi e transitori nel 49% dei partecipanti trattati con Immunoglobuline per via endovenosa, mentre eventi avversi gravi sono stati riscontrati nel 6% dei pazienti.
In conclusione, l'evidenza da studi randomizzati ha dimostrato che l’Immunoglobulina per via endovenosa migliora la disabilità per almeno 2-6 settimane rispetto al placebo, con un NNTB di 3.
Durante questo periodo l’Immunoglobulina per via intravenosa ha un'efficacia simile alla plasmaferesi, a Prednisolone orale e a Metilprednisolone per via endovenosa.
In un ampio studio, il beneficio di IVIg è rimasto evidente per 24 e probabilmente 48 settimane.
Sono necessarie ulteriori ricerche per confrontare i benefici a lungo termine, così come gli effetti collaterali delle Immunoglobuline per via endovenosa con altri trattamenti. ( Xagena2013 )
Eftimov F et al, Cochrane Database Syst Rev 2013; 12
Neuro2013 Farma2013
Indietro
Altri articoli
Teclistamab compromette l'immunità umorale nei pazienti con mieloma pesantemente pretrattato: importanza dell’integrazione di immunoglobuline
Teclistamab ( Tecvayli ) e altri anticorpi bispecifici ( BsAb ) mirati all'antigene di maturazione delle cellule B ( BCMA...
Esiti a lungo termine dopo trattamento con Rituximab per i pazienti con sclerosi sistemica: follow-up dello studio DESIRES e livelli di immunoglobuline sieriche
Rituximab ( MabThera ) sta emergendo come una promettente opzione terapeutica per la sclerosi sistemica ( SSc ), ma i...
Metilprednisolone versus immunoglobuline per via endovenosa nei bambini con sindrome infiammatoria multisistemica pediatrica temporalmente associata a SARS-CoV-2
L'emergere della sindrome infiammatoria multisistemica pediatrica temporalmente associata a SARS-CoV-2 ( PIMS-TS ) ha portato all'uso diffuso di trattamenti antinfiammatori...
Immunoglobuline per via endovenosa nei pazienti con sindrome da distress respiratorio acuto da moderato a grave associato a COVID-19: studio ICAR
La sindrome da distress respiratorio acuto ( ARDS ) è una delle principali complicanze di COVID-19, ed è associata a...
Terapia con immunoglobuline per via endovenosa nei pazienti con neuropatia idiopatica dolorosa delle piccole fibre
È stato condotto il primo studio randomizzato controllato in doppio cieco per valutare l'efficacia e la sicurezza dell'immunoglobulina per via...
Infliximab rispetto alla seconda infusione di immunoglobuline per via endovenosa per il trattamento della malattia di Kawasaki resistente: studio KIDCARE
Sebbene l'immunoglobulina per via endovenosa ( IVIG ) sia una terapia efficace per la malattia di Kawasaki, il 10-20% dei...
Seconda dose di immunoglobuline per via endovenosa nei pazienti con sindrome di Guillain-Barré con prognosi sfavorevole: studio SID-GBS
Il trattamento con una dose standard di 2 g/kg di immunoglobuline per via endovenosa risulta insufficiente in una percentuale di...
Trattamento a base di Daratumumab per l'amiloidosi da catene leggere delle immunoglobuline
L'amiloidosi sistemica delle catene leggere delle immunoglobuline ( AL ) è caratterizzata dalla deposizione di fibrille amiloidi di catene leggere...
Immunoglobuline per via endovenosa ed eventi avversi tromboembolici
Precedenti case report e studi osservazionali indicano che i prodotti delle immunoglobuline per via endovenosa ( IVIg ) possono causare...
Revisione retrospettiva del trattamento per sindrome di Stevens-Johnson / necrolisi epidermica tossica confrontando immunoglobuline per via endovenosa con Ciclosporina
La sindrome di Stevens-Johnson ( SJS ) e la necrolisi epidermica tossica ( TEN ) sono reazioni mucocutanee, tipicamente dovute...