Celecoxib dopo impianto di stent riduce la necessità di rivascolarizzazione della lesione bersaglio
Studi in vitro e su animali, hanno mostrato che Celecoxib ( Celebrex ), un inibitore selettivo COX-2, può ridurre la formazione di neointima all’interno dello stent.
Ricercatori del Seoul National University Hospital in Sud Corea, hanno verificato se gli effetti del Celecoxib, osservati durante le sperimentazioni, fossero evidenti anche in ambito clinico.
Sono stati arruolati 274 pazienti che presentavano angina pectoris o erano positivi al test da stress e che avevano lesioni coronariche per le quali era indicato l’impianto di stent a rilascio di Paclitaxel ( Taxus ).
A tutti i pazienti è stata prescritto l’Acido Acetilsalicilico ( Aspirina ) 100 mg/die e Clopidogrel ( Plavix; 75 mg/die ).
Un totale di 136 pazienti sono stati assegnati in modo casuale a ricevere Celecoxib ( 400 mg prima dell’intervento e 200 mg 2 volte die per 6 mesi dopo la procedura ).
L’endpoint primario era rappresentato dalla perdita luminale tardiva all’angiografia coronarica quantitativa a 6 mesi dopo l’intervento coronarico percutaneo ( PCI ).
Gli endpoint secondari erano invece la morte cardiaca, l’infarto miocardico non-fatale e la rivascolarizzazione della lesione target.
A 6 mesi, la perdita luminale tardiva in-stent è risultata più bassa nel gruppo Celecoxib ( 0,49 mm ) che nel gruppo controllo ( 0,75 mm ) ( differenza assoluta 0,26 mm ).
La frequenza degli outcome secondari a 6 mesi era più bassa nel gruppo Celecoxib, principalmente a causa della ridotta necessità di rivascolarizzazione della lesione target.
I dati dello studio hanno indicato che l’impiego aggiuntivo di Celecoxib per 6 mesi dopo l’impianto dello stent nei pazienti con mortalità coronarica è sicuro e può ridurre la necessità di rivascolarizzazione della lesione target. ( Xagena2007 )
Koo BK et al, Lancet 2007; 370: 567 – 574
Cardio2007 Farma2007
Indietro
Altri articoli
Aspirina versus Clopidogrel per il mantenimento a lungo termine dopo impianto di stent coronarico nei pazienti con diabete: analisi post hoc dello studio HOST-EXAM
La selezione dell'agente antipiastrinico ottimale nei pazienti che hanno ricevuto un intervento coronarico percutaneo ( PCI ) è particolarmente importante...
Indobufene o Aspirina più Clopidogrel dopo impianto di stent coronarico a rilascio di farmaco: studio OPTION
La doppia terapia antipiastrinica ( DAPT ) con Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) come terapia di base è diventata la...
Uso persistente di oppioidi dopo procedure di impianto di dispositivi elettronici cardiaci impiantabili
Gli oppioidi da prescrizione sono uno dei principali responsabili dell'epidemia in corso di uso persistente di oppioidi ( POU )....
Rischio-beneficio della doppia terapia antiaggregante per 1 anno dopo impianto di stent a rilascio di farmaco nei pazienti stratificati per sanguinamento e rischio ischemico
Sebbene in molti pazienti dopo l'impianto di stent a rilascio di farmaco ( DES ) venga impiegata per 1 anno...
Rischi di sanguinamento versus eventi trombotici in pazienti ad alto rischio di sanguinamento dopo l'impianto di stent coronarico
I pazienti candidati all'intervento coronarico percutaneo ( PCI ) e ad alto rischio di sanguinamento costituiscono una sfida terapeutica perché...
Anticoagulazione orale con e senza singola terapia antipiastrinica nei pazienti con fibrillazione atriale e malattia coronarica stabile oltre un anno dopo impianto di stent coronarico: studio OAC-ALONE
Nonostante le raccomandazioni contenute nelle linee guida e nei documenti di consenso, non è stato condotto uno studio controllato randomizzato...
Uso di farmaci antipertensivi oculari dopo impianto di iStent in concomitanza con chirurgia della cataratta versus solo chirurgia della cataratta
Il micro-bypass trabecolare iStent è un impianto per il glaucoma minimamente invasivo utilizzato insieme alla chirurgia della cataratta per abbassare...
Ticagrelor più Aspirina per 1 mese, seguito da Ticagrelor in monoterapia per 23 mesi versus Aspirina più Clopidogrel o Ticagrelor per 12 mesi, seguito da Aspirina in monoterapia per 12 mesi dopo l'impianto di uno stent a rilascio di farmaco
Si è ipotizzato che Ticagrelor ( Brilique ), in combinazione con Aspirina ( Acido Acetilsalicilico )per 1 mese, seguito da...
Infarto STEMI: danno miocardico nei pazienti con impianto di stent posticipato
Sebbene alcuni studi abbiano trovato un miglioramento del flusso coronarico e del recupero del miocardio quando l'impianto dello stent è...
Esito 5 anni dopo l'impianto di stent a rilascio di Zotarolimus ed Everolimus
Il follow-up a lungo termine dopo una sperimentazione clinica di 2 stent medicati di nuova generazione utilizzati maggiormente in una...