Infarto miocardico
Significato prognostico della pressione al momento della presentazione nei pazienti con infarto miocardico con sopraslivellamento ST sottoposti a PCI
È stato valutato l'impatto della normale pressione arteriosa verso gli alti valori, alla presentazione, sugli esiti clinici e sulla funzione...
Aumentato rischio precoce di infarto miocardico dopo artroplastica totale dell’anca e del ginocchio
Da uno studio è emerso un aumentato rischio di infarto miocardico nel periodo postoperatorio tra i pazienti sottoposti ad artroplastica...
Basse dosi di beta-bloccanti più efficaci delle alte dosi dopo un infarto miocardico
I pazienti con infarto miocardico trattati con beta-bloccanti a un dosaggio notevolmente inferiore ( un quarto ) di quello che...
Legame tra infarto miocardico e deficit di Vitamina-D
La Vitamina-D alleata della salute del cuore: non solo la sua carenza è associata a un aumentato rischio di infarto...
Prevalenza, caratteristiche cliniche e prognosi di infarto miocardico acuto attribuibili a embolia della arteria coronaria
L’embolia dell'arteria coronaria è riconosciuta come importante causa non-aterosclerotica di infarto miocardico acuto. La sua prevalenza, le caratteristiche cliniche e...
Farmaci anti-infiammatori non-steroidei: Ibuprofene per os ad alto dosaggio associato a rischio di infarto miocardico e di ictus
L’Ibuprofene è un farmaco antinfiammatorio non-steroideo ( FANS ) utilizzato per trattare il dolore, abbassare la febbre, e alleviare l'infiammazione. Una...
Associazione tra FANS e rischio di sanguinamento e di eventi cardiovascolari nei pazienti trattati con terapia antitrombotica dopo infarto miocardico
Il trattamento antitrombotico è indicato per l'uso in pazienti dopo infarto del miocardio; tuttavia, l'uso concomitante di farmaci anti-infiammatori non...
Studio SPRINT, dati preliminari: abbassare la pressione sistolica a un valore inferiore a 120 mmHg riduce di un terzo i casi di infarto miocardico, scompenso cardiaco e di ictus
Un trattamento più aggressivo della pressione arteriosa, con un obiettivo per la sistolica inferiore a 120 mmHg, riduce i tassi...
Alti valori di proteina C-reattiva sono in grado di predire la mortalità e l’infarto miocardico a lungo termine dopo procedura PCI
Livelli elevati di proteina C-reattiva ( CRP ) al momento della procedura PCI ( intervento coronarico percutaneo ) sono risultati...
Rivascolarizzazione completa versus trattamento della lesione interessata nei pazienti con infarto miocardico con sopraslivellamento ST e malattia multivasale
I pazienti con infarto del miocardio acuto con sopraslivellamento del segmento ST ( STEMI ) e malattia coronarica multivasale hanno...
Sicurezza del blocco di interleuchina-1 con Anakinra nei pazienti con infarto miocardico acuto con sopraslivellamento ST
Due studi pilota, VCU-ART e VCU-ART2, sul blocco di interleuchina-1 ( IL-1 ) nell’infarto miocardico con sopraslivellamento ST ( STEMI...
Infarto miocardico acuto: la Ciclosporina, un farmaco immunosoppressore, non migliora gli esiti dopo intervento coronarico percutaneo
Il farmaco immunosoppressore Ciclosporina non migliora gli esiti clinici rispetto al placebo nei pazienti trattati con intervento coronarico percutaneo (...
Gli antagonisti del recettore dei mineralcorticoidi non offre benefici nei pazienti con infarto miocardico senza insufficienza cardiaca
Dallo studio ALBATROSS è emerso che nei pazienti con infarto miocardico, senza scompenso cardiaco, l’aggiunta degli antagonisti dei recettori...
Fibrillazione atriale e rischio di infarto miocardico con sopraslivellamento del segmento ST versus infarto miocardico senza sopraslivellamento del segmento ST
Di recente è stato osservato che la fibrillazione atriale è associata a un aumentato rischio di infarto del miocardio. Tuttavia,...
Antagonisti dell’aldosterone, nessun beneficio nei pazienti con infarto miocardico acuto senza insufficienza cardiaca
L'aggiunta di antagonisti dei recettori mineralcortoidi ( MRA ) alla terapia standard non offre alcun beneficio nei pazienti con infarto...
Il trattamento a lungo termine con Ticagrelor riduce gli eventi aterotrombotici nei pazienti con infarto miocardico
Una sottoanalisi dello studio PEGASUS-TIMI 54, che ha valutato l'efficacia di Ticagrelor ( Brilinta, Brilique ) nel ridurre gli eventi...
Rosuvastatina appare essere efficace nel prevenire l'infarto miocardico nei pazienti con insufficienza cardiaca ischemica: rianalisi degli studi CORONA e GISSI-HF
Le attuali lineeguida non-raccomandano esplicitamente l'uso di statine nello scompenso cardiaco. Il relativamente basso numero di eventi aterotrombotici nei...
Ciclosporina prima della procedura PCI nei pazienti con infarto miocardico acuto
Prove sperimentali e cliniche indicano che la Ciclosporina può attenuare il danno da riperfusione e ridurre la dimensione dell’infarto del...
La terapia con un più basso dosaggio di beta-bloccante è associata a un aumento della sopravvivenza dopo infarto miocardico
La terapia con beta-bloccanti dopo infarto miocardico acuto migliora la sopravvivenza. Le dosi di beta-bloccante utilizzate nella pratica clinica sono...
Ciclosporina prima dell’intervento coronarico percutaneo nei pazienti con infarto miocardico acuto
Prove sperimentali e cliniche suggeriscono che la Ciclosporina può attenuare il danno da riperfusione e ridurre la dimensione dell'infarto del...