Pazienti con recidiva di infezione da virus HCV possono trarre beneficio dalla tripla terapia dopo trapianto di fegato
La tripla terapia è risultata efficace in una coorte di pazienti sottoposti a trapianto di fegato con recidiva di epatite C, nonostante l’alta incidenza di reazioni avverse.
In Francia, uno studio di coorte multicentrico ha valutato 37 pazienti con recidiva di epatite C genotipo 1, che avevano subito un trapianto di fegato, ed erano stati sottoposti a tripla terapia con Boceprevir ( Victrelis ) ( n=18 ) o con Telaprevir ( Incivo, Invivek ) ( n=19 ) in aggiunta a Interferone pegilato e Ribavirina, per una mediana di 41 settimane.
La coorte comprendeva 18 pazienti che erano naïve al trattamento e 5 che erano andati incontro a recidiva, e 14 non-responder a una precedente doppia terapia dopo il trapianto.
I pazienti erano stati sottoposti a terapia anti-rigetto con gli inibitori della calcineurina [ Ciclosporina ( n=22 ) o Tacrolimus ( n=15 ) ].
A 12 settimane di trattamento, l’89% dei pazienti nel gruppo Boceprevir e il 58% di quelli del gruppo Telaprevir sono andati incontro a risposta virologica completa ( P=0.06 ), mentre la risposta di fine trattamento è stata osservata nel 72% di coloro che sono stati trattati con Boceprevir e il 40% dei pazienti che hanno assunto Telaprevir ( pazienti valutabili ).
La risposta virologica sostenuta dopo 12 settimane di trattamento è stata osservata nel 71% dei pazienti con Boceprevir e nel 20% dei pazienti con Telaprevir ( pazienti valutabili ) ( P=0.24 ).
Il breakthrough virologico si è verificato in 6 pazienti, con un ritardo medio di 35 settimane, e 5 pazienti non hanno risposto al trattamento.
Sedici pazienti hanno interrotto precocemente il trattamento, di cui 11 a causa del fallimento della terapia e 5 a causa di reazioni avverse.
L'evento più comunemente osservato è stata l'anemia, che ha interessato 34 pazienti, tra cui tutti i pazienti in trattamento con Boceprevir e l'84% di coloro che avevano assunto Telaprevir.
Dieci pazienti hanno contratto infezioni, e tre pazienti sono morti. ( Xagena2013 )
Fonte: Journal of Hepatology, 2013
Gastro2013 Inf2013 Chiru2013 Farma2013
Indietro
Altri articoli
Studio BArT - Fondazione Italiana Linfoni: trattamento di prima linea con gli antivirali ad azione dirette nei pazienti con linfoma indolente associato a infezione da virus HCV
L'infezione cronica da virus dell'epatite C ( HCV ) è stata inequivocabilmente associata a un ampio spettro di disordini linfoproliferativi...
Trattamento differito con Sofosbuvir - Velpatasvir - Voxilaprevir per i pazienti con infezione da virus HCV precedentemente trattati con un inibitore NS5A: sottostudio di POLARIS-1
Regimi antivirali ad azione diretta contenenti inibitori NS5A sono trattamenti altamente efficaci per l'infezione da virus dell'epatite C cronica (...
Analisi della resistenza nei pazienti con infezione da HCV genotipo 1-6 trattati con Sofosbuvir e Velpatasvir in studi di fase III
La combinazione a dose fissa di Sofosbuvir e Velpatasvir ( Epclusa ) è risultata altamente efficace nei pazienti con infezione...
Rischio di riattivazione dell'epatite B in pazienti trattati con farmaci antivirali ad azione diretta per infezione da HCV
Una meta-analisi ha mostrato che quasi un quarto dei pazienti con infezione cronica da virus dell'epatite B ( HBV )...
La combinazione Glecaprevir e Pibrentasvir per i pazienti con infezione da HCV genotipo 3 con cirrosi e/o precedente esperienza di trattamento
Uno studio ha valutato l'efficacia e la sicurezza di Glecaprevir / Pibrentasvir ( G/P; Maviret ) coformulato senza Ribavirina in...
Terapia basata su Sofosbuvir sicura per i pazienti con cancro ed infezione da virus HCV, e associata a remissione del linfoma non-Hodgkin
Da uno studio è emerso che la terapia basata su Sofosbuvir ( Sovaldi ) è risultata sicura ed efficace in...
Infezione da HCV: gli antivirali ad azione diretta riducono l'incidenza di carcinoma epatocellulare, il rischio di malattia epatica scompensata, rispetto a nessun trattamento
I soggetti con epatite C sottoposti a terapia con antivirali ad azione diretta ( DAA ) hanno presentato una significativa...
La combinazione Glecaprevir e Pibrentasvir per 8 o 12 settimane nella infezione da HCV genotipo 1 o 3
Glecaprevir e Pibrentasvir ( Maviret ) sono agenti antivirali ad azione diretta con attività pangenotipica e un'alta barriera alla resistenza. Sono...
Infezione da HCV genotipo 1 e precedente trattamento antivirale ad azione diretta: Glecaprevir e Pibrentasvir per 12 settimane
Sebbene le terapie antivirali ad azione diretta ( DAA ) per l’infezione cronica da virus dell'epatite C ( HCV...
L'infezione da HBV e HCV associata ad aumentato rischio di malattia di Parkinson
E' stato riscontrato un sensibile aumento dei tassi di malattia di Parkinson nei pazienti con epatite B ed epatite C. Non...