Eccesso di mortalità nei pazienti con epatite C cronica avanzata trattati per lungo periodo con PegInterferone
L’infezione cronica da virus dell’epatite C ( HCV ) può causare malattie croniche del fegato, cirrosi e cancro al fegato.
HALT-C ( Hepatitis C Antiviral Long-term Treatment against Cirrhosis ) era uno studio prospettico, randomizzato e controllato, di lungo periodo, disegnato per verificare l’efficacia della terapia a basso dosaggio di PegInterferone ( Pegasys ) nei pazienti con epatite C cronica che non avevano risposto ad un precedente ciclo terapeutico ottimale.
I decessi che si sono verificano durante e dopo lo studio HALT-C sono stati esaminati da un Comitato di ricercatori per determinare la causa di morte e per classificare le morti avvenute come correlate o non-correlate alla malattia epatica, e correlate o meno alle complicanze del PegInterferone.
Durante una mediana di 5.7 anni, si sono presentati 122 decessi tra i 1.050 pazienti randomizzati ( 12% ), di cui 76 erano considerati dovuti a cause epatiche ( 62% ) e 46 non-correlati a malattia epatica ( 38% ); 74 pazienti ( 7% ) sono stati sottoposti a trapianto di fegato.
A 7 anni il tasso di mortalità cumulativa è risultato maggiore nel gruppo trattato con PegInterferone alfa-2a, rispetto al gruppo di controllo ( 20% versus 15%, p=0.049 ); la principale differenza nella mortalità è stata riscontrata nei pazienti del gruppo fibrosi rispetto al gruppo cirrosi ( 14% contro 7%, p=0.01 ); differenze analoghe sono state osservate quando il trapianto di fegato è stato incluso.
L’eccesso di mortalità, dopo 3 anni di trattamento con PegInterferone, era associato in gran parte a morte non-correlata con la malattia epatica; la mortalità epato-correlata è risultata simile nei gruppi di trattamento e di controllo.
Nessuna causa specifica di morte è stata individuata per la mortalità in eccesso; una sola morte era sospettata essere una complicanza diretta del trattamento con PegInterferone.
In conclusione, la terapia di mantenimento a lungo termine con PegInterferone nei pazienti con epatite C cronica è associata ad un eccesso di mortalità generale, che è dovuta principalmente a cause non-epatiche tra i pazienti con fibrosi a ponte. ( Xagena2011 )
Di Bisceglie AM et al, Hepatology 2011; 53: 1100-1108
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