Psoriasi a placche - Il miglioramento clinico dopo terapia UVB a banda stretta è associato ad una riduzione dell’espressione degli induttori dell’interferone gamma


Le cellule T che producono citochine di tipo 1 svolgono un ruolo importante nella patogenesi della psoriasi vulgaris.
In questa patologia la luce ultravioletta a banda stretta ( NB-UVB ) rappresenta una terapia efficace.

L’espressione della citochina di tipo 1, interferone gamma, è regolata dall’interleuchina 12 ( IL-12 ), interleuchina 15 ( IL-15 ), interleuchina 18 ( IL-18 ) e dall’interleuchina 23 ( IL-23 ).
Tuttavia, le conoscenze riguardo all’effetto della terapia ultravioletta sui livelli di queste citochine nella psoriasi sono scarse.

Ricercatori dell’Amsterdam University hanno analizzato gli effetti della terapia UVB a banda stretta sull’espressione delle citochine che inducono l’interferone gamma ( IFN-gamma ).

Sono stati arruolati 10 pazienti con psoriasi a placche, forma cronica, per essere sottoposti a terapia con UVB a banda stretta.
Mediante tecniche di immunoistochimica è stata determinata l’espressione delle citochine induttrici e dell’interferone gamma, prima, durante e dopo la terapia.

La riduzione dell’area psoriasica e dell’indice di gravità è stata accompagnata da una significativa diminuzione dell’espressione dell’interferone gamma ed, in concomitanza, da una riduzione degli induttori dell’interferone gamma ( interleuchine 12, 18 e 23 ).

Secondo gli Autori la riduzione dell’espressione dell’interferone gamma a livello delle lesioni psoriasiche, in seguito a terapia con UVB a banda stretta, potrebbe essere il risultato di una diminuzione dell’espressione delle interleuchine 12, 18 e 23.

Le terapie che hanno come obiettivo queste tre citochine dovrebbero, quindi, essere considerate nell’ambito del trattamento della psoriasi. ( Xagena2004 )

Piskin G et al, Exp Dermatol 2004; 13: 764-772

Dermo2004


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