Terapia di combinazione Interferone beta-1a e Doxiciclina nella sclerosi multipla recidivante-remittente


E’stata valutata l’efficacia, la sicurezza e la tollerabilità della terapia di combinazione con Interferone beta-1a ( Avonex ) per via intramuscolare e Doxiciclina ( Bassado ) per os, un potente inibitore delle metalloproteine della matrice nei pazienti con sclerosi multipla recidivante-remittente, che avevano un’attività di malattia breakthrough.

Lo studio in aperto, della durata di 7 mesi, ha arruolato 15 pazienti con sclerosi multipla recidivante-remittente, che erano in trattamento con Interferone beta-1a e che presentavano attività di malattia breakthrough.
I pazienti hanno anche assunto Doxiciclina 100mg/die per 4 mesi.

L’endpoint primario era rappresentato dal cambiamento del numero di lesioni captanti il gadolinio, mentre gli endpoint secondari erano la percentuale di recidive, la sicurezza e la tollerabilità della combinazione di Interferone beta-1a e di Doxiciclina nei pazienti con sclerosi multipla, punteggio alla scala EDSS ( Expanded Disability Status Scale ), i livelli plasmatici della metalloproteinasi-9 della matrice e la migrazione transendoteliale dei monociti esposti al siero dei pazienti con sclerosi multipla recidivante-remittente.

Il trattamento di combinazione Interferone beta-1a + Doxiciclina, ha prodotto riduzioni nel numero delle lesioni captanti il gadolinio e dei valori EDSS post-trattamento ( P Solo 1 paziente è andato incontro a recidiva.

L’analisi multivariata ha indicato l’esistenza di correlazioni tra i ridotti livelli sierici di metalloproteinasi-9 della matrice e riduzione dell’attività della lesione captante.

La migrazione transendoteliale dei monociti incubati con il siero dei pazienti con sclerosi multipla recidivante-remittente, è stata soppressa.

Gli effetti avversi erano lievi; nessun effetto avverso sinergico, o eventi avversi insospettati, sono stati segnalati con la terapia di combinazione.

In conclusione, la terapia di combinazione Interferone beta-1a e Doxiciclina è risultata efficace, sicura e ben tollerata. ( Xagena2007 )

Minagar A. et al, Arch Neurol 2007; Early release article


Neuro2007 Farma2007


Indietro

Altri articoli

Rimane non ben definito se il salasso da solo possa mantenere adeguatamente l’ematocrito target nei pazienti con policitemia vera (...


La granulomatosi linfomatoide è una rara malattia linfoproliferativa a cellule B associata al virus di Epstein-Barr ( EBV ) con...



Sono state valutate l'efficacia e la sicurezza dell'anticorpo del recettore dell'interferone di tipo I, Anifrolumab ( Saphnelo ), nei pazienti...


Sono state caratterizzate l'efficacia e la sicurezza di Anifrolumab ( Saphnelo ) nei pazienti con lupus eritematoso sistemico ( SLE...


Gli agenti antivirali ad azione diretta ( DAA ) hanno modificato la gestione dell'infezione da virus dell'epatite C ( HCV...


Ad oggi, solo gli anticorpi monoclonali hanno dimostrato di essere efficaci per i pazienti ambulatoriali con COVID-19. L'Interferone lambda-1 è...


La sindrome respiratoria acuta grave da infezione da coronavirus 2 ( SARS-CoV-2 ) comporta un rischio sostanziale di malattia grave...


La compromissione funzionale dell'Interferone, un componente antivirale naturale del sistema immunitario, è associata alla patogenesi e alla gravità della COVID-19....


L'eritema multiforme persistente ( PEM ) è poco conosciuto e manca di terapie efficaci diverse dai glucocorticoidi. È stato condotto uno...