L’ematocrito come fattore di rischio per esiti non-favorevoli dopo intervento coronarico percutaneo


La presenza di anemia prima dell’intervento coronarico percutaneo ( PCI ) e/o lo sviluppo di sanguinamento o di anemia dopo PCI, è stata mostrata aumentare la mortalità e la morbilità. Tuttavia, la definizione di grave anemia varia negli studi.
Il ruolo dell’ematocrito al basale e della caduta dell’ematocrito dopo PCI non è stato ancora descritto nella valutazione del rischio dei pazienti sottoposti a intervento coronarico percutaneo.

Sono stati analizzati 6.025 pazienti consecutivi per i quali era eseguito un intervento PCI nel periodo 2003-2007.

L’endpoint primario era il composito di mortalità e infarto miocardico a 1 anno di follow-up.

L’incidenza dell’endpoint primario composito ad 1 anno è aumentata in modo continuo, ogni volta che l’ematocrito al basale si riduceva e/o l’ematocrito diminuiva dopo PCI.

Dopo aggiustamento per multivariabili, sia l’ematocrito al basale ( hazard ratio, HR=0.92; p
Maluenda G et al, Am Heart J 2009; 158; 1024-1030


Cardio2009 Emo2009


Indietro

Altri articoli

Il profilo beneficio-rischio della Bivalirudina ( Angiox ) rispetto alla terapia anticoagulante con Eparina nei pazienti con infarto miocardico senza...


L'intervento coronarico percutaneo ( PCI ) guidato dall'imaging è associato a esiti clinici migliori rispetto all’intervento coronarico percutaneo guidato dall'angiografia....


Il beneficio della rivascolarizzazione completa nei pazienti più anziani ( 75 anni di età e oltre ) con infarto miocardico...


Le linee guida per l'infarto miocardico con sopraslivellamento del tratto ST ( STEMI ) raccomandano un trattamento farmaco-invasivo se l'intervento...


Sono disponibili informazioni limitate sull’efficacia comparativa e sulla sicurezza delle diverse piattaforme di stent nei pazienti ad alto rischio di...


La de-escalation della doppia terapia antipiastrinica attraverso la riduzione della dose di Prasugrel ( Efient ) ha migliorato gli eventi...


I dati sono limitati per quanto riguarda il rischio di eventi ischemici cerebrovascolari e sanguinamento maggiore nei pazienti con fibrillazione...


Sebbene la monoterapia con inibitore P2Y12 dopo un periodo minimo di doppia terapia antipiastrinica ( DAPT ) sia un modo...


Precedenti studi randomizzati di Bivalirudina ( Angiox ) versus Eparina nei pazienti con infarto miocardico con sopraslivellamento del segmento ST...


Non è chiaro se il bypass coronarico ( CABG ) sia associato a declino cognitivo negli anziani rispetto a un...