Intervento coronarico percutaneo
Effetto della selezione dell'inibitore P2Y12 orale guidata dal genotipo rispetto alla terapia convenzionale con Clopidogrel sugli esiti ischemici dopo intervento coronarico percutaneo: studio TAILOR-PCI
Dopo intervento coronarico percutaneo ( PCI ), i pazienti con varianti CYP2C19*2 o *3 con perdita di funzione ( LOF...
Ticagrelor versus Clopidogrel nell'intervento coronarico percutaneo elettivo: studio ALPHEUS
La mionecrosi correlata all'intervento coronarico percutaneo ( PCI ) è frequente e può influenzare la prognosi a lungo termine dei...
Terapia antitrombotica nei pazienti con fibrillazione atriale e sindrome coronarica acuta trattata medicalmente o con intervento PCI o sottoposti a intervento coronarico percutaneo elettivo: approfondimenti dallo studio AUGUSTUS
La sicurezza e l'efficacia dei regimi antitrombotici possono differire tra i pazienti con fibrillazione atriale che hanno sindromi coronariche acute...
Intervento coronarico percutaneo rispetto a bypass coronarico nei pazienti con malattia coronarica a tre vasi o dell’arteria coronaria principale sinistra: follow-up a 10 anni dello studio SYNTAX
Lo studio SYNTAX ( Synergy between PCI with Taxus and Cardiac Surgery ) è stato uno studio di non-inferiorità che...
Effetto di 1 mese di terapia antipiastrinica doppia seguita da Clopidogrel rispetto a 12 mesi di terapia antipiastrinica doppia sugli eventi cardiovascolari e di sanguinamento nei pazienti sottoposti a intervento coronarico percutaneo: studio STOPDAP
La doppia terapia antipiastrinica ( DAPT) obbligatoria di breve durata dopo intervento coronarico percutaneo ( PCI ) con uno stent...
Effetto della monoterapia con inibitore P2Y12 rispetto alla doppia terapia antipiastrinica sugli eventi cardiovascolari nei pazienti sottoposti a intervento coronarico percutaneo: studio SMART-CHOICE
I dati sulla monoterapia con inibitori P2Y12 dopo doppia terapia antipiastrinica di breve durata ( DAPT ) in pazienti sottoposti...
Cangrelor nei pazienti sottoposti a intervento coronarico percutaneo
Da una meta-analisi è emerso che i potenziali candidati per il trattamento con Cangrelor ( Kengrexal ) includono pazienti sottoposti...
Esiti a 5 anni dopo intervento coronarico percutaneo o bypass per la malattia della coronaria principale sinistra
Gli esiti a lungo termine dopo intervento coronarico percutaneo ( PCI ) con stent a rilascio di farmaco contemporanei, rispetto...
Stent a rilascio di farmaco, di nuova generazione, versus stent di metallo nudo per intervento coronarico percutaneo
Gli stent a rilascio di farmaco di nuova generazione ( DES ) sono stati per lo più studiati in studi...
Ticagrelor nei pazienti con diabete e malattia coronarica stabile con anamnesi di precedente intervento coronarico percutaneo: studio THEMIS-PCI
I pazienti con malattia coronarica stabile e diabete mellito con precedente intervento coronarico percutaneo ( PCI ), in particolare quelli...
Strategia guidata dal genotipo per gli inibitori orali di P2Y12 nell’intervento coronarico percutaneo primario
Non è noto se i pazienti sottoposti a intervento coronarico percutaneo primario ( PCI ) beneficino della selezione guidata dal...
Intervento coronarico percutaneo e terapia antipiastrinica nei pazienti con fibrillazione atriale in trattamento con Apixaban o Warfarin: studio ARISTOTLE
Sono stati valutati l'uso e gli esiti della terapia antipiastrinica in pazienti sottoposti a intervento coronarico percutaneo ( PCI )...
Relazione prognostica tra gravità del diabete mellito con o senza malattia renale cronica e rischio cardiovascolare dopo intervento coronarico percutaneo
La presenza di diabete mellito o malattia renale cronica è associata a una prognosi peggiore dopo intervento coronarico percutaneo (...
Incidenza di trombosi nel ventricolo sinistro nei pazienti con infarto miocardico con sopraslivellamento del segmento ST trattato con intervento coronarico percutaneo
Precedenti studi con ecocardiografia bidimensionale senza contrasto hanno riportato una incidenza di trombi nel ventricolo sinistro dal 3% al 24%...
Associazione tra lieve disfunzione tiroidea ed esiti clinici nei pazienti con sindrome coronarica acuta sottoposti a intervento coronarico percutaneo
Gli ormoni tiroidei esercitano una influenza sul sistema cardiovascolare, ma gli effetti di una lieve disfunzione tiroidea sull'esito clinico dei...
Ictus a 5 anni più comune dopo bypass aorto-coronarico rispetto a intervento coronarico percutaneo
In una analisi di 11 studi clinici randomizzati, il tasso di ictus a 5 anni è risultato significativamente più basso...
Effetto della dose di carico di Atorvastatina prima dell'intervento coronarico percutaneo pianificato su eventi cardiovascolari avversi maggiori nella sindrome coronarica acuta: studio SECURE-PCI
Gli effetti delle dosi di carico di statine sugli esiti clinici in pazienti con sindrome coronarica acuta ( ACS )...
Stent rivestito di polimero bioassorbibile a rilascio di Sirolimus rispetto a stent polimerico durevole a rilascio di Everolimus dopo intervento coronarico percutaneo: studio DESSOLVE III
MiStent è uno stent a rilascio di farmaco con un rivestimento polimerico completamente assorbibile che contiene e incorpora una forma...
Sicurezza ed efficacia di un singolo fattore di crescita insulino-simile intracoronarico a basse dosi dopo intervento coronarico percutaneo per infarto miocardico acuto: studio RESUS-AMI
La disfunzione ventricolare sinistra postinfartuale residua e significativa, nonostante un intervento coronarico percutaneo ( PCI ) tecnicamente riuscito per infarto miocardico con sopraslivellamento ST...
Benefici dalla dose di carico di Atorvastatina prima dell'intervento coronarico percutaneo nei pazienti con infarto miocardico con sopraslivellamento ST
In una analisi secondaria dello studio SECURE-PCI, una dose di carico periprocedurale di Atorvastatina ( Lipitor, Torvast ) ha ridotto...