Il cerotto alla Nicotina è sicuro nei pazienti con coronaropatia ed ischemia miocardica indotta da stress
I prodotti di sostituzione nicotinica più comunemente impiegati sono i cerotti alla Nicotina.
Tuttavia, la sicurezza di questi cerotti per la cessazione del fumo tra i pazienti con ischemia o malattia coronarica è incerta.
I Ricercatori del Methodist DeBakey Heart Center, negli Stati Uniti, hanno condotto uno studio con l’obiettivo di valutare gli effetti dei cerotti a base di Nicotina sull’ischemia miocardica indotta dallo stress mediante l’utilizzo della SPECT ( tomografia computerizzata a emissione di fotoni singoli ).
Allo studio prospettico hanno preso parte 55 soggetti che presentavano una dimensione del difetto di perfusione ischemica superiore al 9% alla SPECT, e che fumavano più di 20 sigarette al giorno.
Questi soggetti sono stati assegnati in modo casuale al cerotto alla Nicotina 21mg oppure al cerotto al placebo, mentre continuavano a fumare.
Dopo una settimana è stato ripetuto l’esame SPECT, ed i pazienti sono stati incoraggiati a smettere di fumare, e a continuare ad usare il cerotto.
Alla quarta settimana i pazienti sono stati sottoposti ad un terzo esame SPECT e sono stati misurati i livelli di nicotina e di monossido di carbonio esalato.
Dopo 4 settimane, i soggetti che avevano fatto uso del cerotto alla Nicotina presentavano una maggiore riduzione di monossido di carbonio ( 22 versus 12 parti per milione, ppm ) rispetto a quelli a cui era stato somministrato placebo ( 23 versus 19 ppm ), in linea con la riduzione dell’uso delle sigarette.
Tuttavia, nonostante un significativo aumento dei livelli di nicotina nel gruppo assegnato al cerotto di Nicoltina, nell’arco di 4 settimane, nessun significativo cambiamento dal basale nella dimensione del difetto di perfusione totale o ischemica è stato osservato in confronto ai pazienti con il cerotto al placebo ( 15 versus 13%, rispetto a 12 versus 11% ).
I risultati di questo studio clinico hanno mostrato che il cerotto alla Nicotina non aumenta l’ischemia miocardica indotta dallo stress e, pertanto, sembra essere sicuro come mezzo per aiutare a smettere di fumare, anche nei pazienti con malattia coronarica ed ischemia attiva. ( Xagena2007 )
Fonte: American College of Cardiology Meeting, 2007
Cardio2007 Farma2007
XagenaFarmaci_2007
Indietro
Altri articoli
Associazione di ischemia miocardica indotta da stress mentale con eventi cardiovascolari nei pazienti con malattia coronarica
L'ischemia miocardica indotta da stress mentale è un fenomeno riconosciuto nei pazienti con malattia coronarica ( CHD ), ma il...
Ischemia miocardica indotta da stress mentale nei giovani pazienti con recente infarto miocardico: differenze di sesso e meccanismi
L'ischemia miocardica indotta da stress mentale è frequente nei pazienti con malattia coronarica ed è associata a prognosi sfavorevole. Le giovani...
L'inibizione di G-beta-gamma-GRK2 dopo Ischemia miocardica attenua la progressione della insufficienza cardiaca
I fibroblasti cardiaci sono una popolazione cellulare critica responsabile dell'omeostasi della matrice extracellulare del miocardio. A seguito di una lesione...
Prevalenza di malattia di Kawasaki in giovani adulti con sospetta ischemia miocardica
Fino al 25% dei pazienti con malattia di Kawasaki non-trattata e il 5% di quelli trattati con immunoglobuline per via...
Il Fluorouracile induce ischemia miocardica con aumenti dei livelli plasmatici di BNP e acido lattico, ma senza disfunzione del ventricolo sinistro
Il Fluorouracile ( 5-FU ) rappresenta un pilastro della terapia del carcinoma colorettale; tuttavia questo farmaco ha un effetto clinico...
Il PCI riduce l’incidenza di morte cardiaca improvvisa nei pazienti con ischemia miocardica residua dopo infarto miocardico
Il presentarsi di morte cardiaca improvvisa nei pazienti con ischemia silente dopo infarto miocardico, e i fattori che facilitano la...
Iniezione intramiocardica di cellule del midollo osseo per ischemia miocardica cronica
Da precedenti studi è emerso che nei pazienti con ischemia miocardica cronica l’iniezione di cellule di midollo osseo può migliorare...
Casi di ischemia miocardica dopo assunzione del Salbumatolo
Chiesi, GlaxoSmithKline, Valeas, in accordo con l’EMEA e l’Agenzia Italiana del Farmaco ( AIFA ), hanno informato i medici riguardo...
Beta-agonisti a breve durata d’azione ed ischemia miocardica
I beta-agonisti a breve durata d’azione trovano indicazione nell’ostruzione reversibile delle vie aeree o nella prevenzione del parto prematuro, o...
Benefici dell’iniezione endomiocardica di cellule di midollo osseo nei pazienti con ischemia miocardica cronica non responder alla terapia convenzionale
La malattia coronarica rimane una delle principali cause di morbidità e mortalità.Gli avanzamenti nella terapia medica e le tecniche di...