Il miglioramento dell’emodinamica con Levosimendan nei pazienti con insufficienza cardiaca cronica è associato a ridotti livelli di BNP ed IL-6
Il Levosimendan ( Simdax ) è un calcio-sensibilizzante, indicato per il trattamento di breve periodo dell’insufficienza cardiaca cronica grave scompensata.
La modalità di azione del farmaco è duplice: a) calcio-sensibilizzazione per effetto isotropo positivo; b) attivazione dei canali del potassio ATP–dipendente per effetto vasodilatante e cardioprotettivo.
Studi hanno dimostrato che la progressione dell’insufficienza cardiaca cronica è associata ai livelli del peptide natriuretico di tipo-B ( BNP ) e dell’interleuchina 6 ( IL – 6 ).
Ricercatori greci hanno esaminato se il miglioramento emodinamico, indotto dal Levosimendan, nei pazienti con insufficienza cardiaca cronica fosse correlato a cambiamenti dei livelli di NT-proBNP ( N-terminal prohormone brain natriuretic peptide ) e di IL-6.
Al test ELISA i livelli di NT-proBNP ed IL-6 sono risultati significativamente ridotti nei pazienti con insufficienza cardiaca cronica entro 72 ore dal trattamento con Levosimendan.
E’ stata anche osservata una significativa riduzione dei valori della pressione polmonare incuneata e della pressione arteriosa polmonare.
I Ricercatori hanno trovato una correlazione tra i cambiamenti indotti da Levosimendan nei livelli di NT-proBNP e la riduzione della pressione polmonare incuneata.
I risultati di questo studio indicano che i cambiamenti nei livelli di NT-proBNP e di IL-6 possono essere degli utili marker biochimici, correlati al miglioramento, indotto dal Levosimentan, nell’emodinamica e nello stato clinico dei pazienti con insufficienza cardiaca cronica avanzata scompensata. ( Xagena2005 )
Kyrzopoulos S et al, Int J Cardiol 2005; 99 : 409 – 413
Cardio2005 Farma2005
Indietro
Altri articoli
Sicurezza ed efficacia di Levosimendan orale nelle persone con sclerosi laterale amiotrofica: studio REFALS
C'è un urgente bisogno insoddisfatto di nuove terapie nella sclerosi laterale amiotrofica. In uno studio clinico con volontari sani, è...
Mortalità a 180 giorni: nessuna differenza tra Levosimendan e la Dobutamina nei pazienti con insufficienza cardiaca scompensata
Levosimendan ( Simdax ) non ha migliorato la sopravvivenza nei pazienti con insufficienza cardiaca scompensata rispetto al trattamento standard con...
Insufficienza cardiaca scompensata: Levosimendan non riduce la mortalità a 180 giorni
Lo studio SURVIVE ( The Survival of Patients With Acute Heart Failure In Need of Intravenous Inotropic Support ) ha...
Lo studio SURVIVE non ha mostrato benefici del Levosimendan rispetto alla Dobutamina nei pazienti con insufficienza cardiaca scompensata in acuto
L’insufficienza cardiaca scompensata è responsabile di 3 milioni di ricoveri ospedalieri solo negli Stati Uniti. I farmaci isotropi, attualmente impiegati...