Fattori di rischio di fallimento terapeutico in bambini e adolescenti con linfoma non-Hodgkin a cellule B mature
Gli adolescenti ( età 15-21 anni ), rispetto ai bambini più giovani, con linfoma non-Hodgkin a cellule B mature sono stati storicamente considerati a prognosi più negativa.
Uno studio ha analizzato l’impatto di età e altri fattori diagnostici sul rischio di fallimento del trattamento in bambini e adolescenti trattati nello studio FAB LMB 96 ( French-American-British Mature B-Cell Lymphoma 96 ).
I pazienti sono stati suddivisi per gruppi di rischio: gruppo A ( limitato ), gruppo B ( intermedio ) e gruppo C ( avanzato ).
I fattori prognostici analizzati per sopravvivenza libera da eventi includevano età ( inferiore a 15 versus maggiore o uguale a 15 anni ), stadio ( I/II vs III/IV ), sito primario, lattato deidrogenasi ( LDH ), coinvolgimento di midollo osseo/sistema nervoso centrale ( BM/CNS ) e istologia ( linfoma a grandi cellule B diffuso vs linfoma a cellule B mediastinico vs linfoma di Burkitt o linfoma Burkitt-simile ).
La sopravvivenza libera da eventi a 3 anni per l’intera coorte è stata pari all’88%.
L’età non è risultata associata come fattore di rischio per aumento del fallimento del trattamento nell’analisi univariata ( P=0.15 ) né in quella multivariata ( P=0.58 ).
L’aumento dei livelli di lattato deidrogenasi ( uguale o superiore a 2 volte il limite superiore di normalità vs inferiore a 2 volte il limite superiore di normalità ), il sito primario e la malattia midollo osseo/sistema nervoso centrale positiva sono tutti risultati fattori di rischio indipendenti associati a significativo aumento nel tasso di fallimento del trattamento ( rischio relativo, RR=2.0; P inferiore a 0.001, P inferiore a 0.012 e P inferiore a 0.001, rispettivamente ).
In conclusione, il livello di lattato deidrogenasi alla diagnosi, la malattia mediastinica e il coinvolgimento combinato di midollo osseo/sistema nervoso centrale sono fattori di rischio indipendenti in bambini con linfoma non-Hodgkin a cellule B mature. ( Xagena2012 )
Cairo MS et al, J Clin Oncol 2012; 30: 387-393
Onco2012 Emo2012 Pedia2012
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