Ezetimibe e statine: una terapia più efficace per abbassare i livelli lipidici
Elevati livelli di colesterolo LDL ( low-density lipoprotein ) sono associati ad un significativo aumento del rischio di malattia coronarica.
La riduzione dei livelli di colesterolo LDL secondo le linee-guida del National Cholesterol Education Program ( NCEP ) permette di abbassare in modo significativo il rischio .
Tuttavia, molti pazienti trattati con ipolipidemizzante, ed in particolare quelli a più alto rischio di malattie coronariche, non raggiungono i livelli di coleterolo LDL prestabiliti.
L’Ezetimibe ( Zetia ) è il capostipite di una nuova classe di farmaci ipolipidemizzanti, noti come inibitori dell’assorbimento del colesterolo.
L’Ezetimibe presenta un profilo farmacocinetico che permette la monosomministrato giornaliera e l’associazione con le statine.
Da una serie di studi multicentrici è emerso che l’Ezetimibe, somministrato come monoterapia, migliora significativamente i livelli di colesterolo LDL e di altri parametri lipidici, con un buon profilo di sicurezza.
Inoltre, la somministrazione di Ezetimibe assieme ad una statina ( Simvastatina, Atorvastatina, Lovastatina o Pravastatina ) è risultata più efficace rispetto alla sola statina nel ridurre i livelli di colesterolo LDL e nel migliorare gli altri parametri lipidici.
Comunque, la co-somministrazione di Ezetimibe con una statina permette ad un maggior numero di pazienti di raggiungere gli obiettivi terapeutici fissati dalle linee-guida dell’NCEP .
Il profilo di sicurezza e gli effetti indesiderati della terapia combinata è stato, in generale, comparabile a quello della monoterapia con la sola statina.
L’Ezetimibe può essere assunto insieme ad una statina fin dall’inizio della terapia o può essere aggiunto successivamente, nel caso in cui i pazienti non ottenessero , con la sola statina , una significativa riduzione dei livelli di colesterolo LDL.( Xagena2004 )
Davidson M H, Expert Rev Cardiovasc Ther 2003; 1: 11-21
Cardio2004 Farma2004
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