Rimonabant migliora il controllo glicemico ed i livelli lipidici nei pazienti con diabete di tipo 2
Rimonabant ( Acomplia / Zimulti ) riduce in modo significativo il peso corporeo e la circonferenza del girovita, e migliora la dislipidemia nei pazienti in sovrappeso ed obesi senza diabete mellito.
Il trattamento con Rimonabant produce altri cambiamenti metabolici, tra cui una ridotta prevalenza della sindrome metabolica, una ridotta glicemia a digiuno ed un aumento dell’adiponectina.
Lo studio RIO-Diabetes ha valutato l’efficacia e la sicurezza del Rimonabant nei pazienti in sovrappeso e nei pazienti obesi affetti da diabete mellito di tipo 2, che erano in trattamento con Metformina ( Glucophage ) o sulfoniluree.
Hanno preso parte allo studio RIO-Diabetes, della durata di un anno, 1.047 pazienti in sovrappeso o obesi con diabete di tipo 2.
L’indice di massa corporea ( BMI ) dei partecipanti variava tra 27 e 40.
L’emoglobina glicosilata ( HbA1c ) al momento dello screening variava tra il 6,5% e il 10%.
Tutti i pazienti hanno assunto Metformina o una terapia con sulfonilurea ed è stato loro raccomandato di seguire una dieta ipocalorica ( deficit di 600 kcal/giorno ) per la durata dello studio.
Dopo un periodo di run-in di 4 settimane con placebo e dieta ipocalorica, i pazienti sono stati assegnati in modo casuale a ricevere placebo oppure Rimonabant 5 mg o 20 mg una volta die.
Ad 1 anno, dopo trattamento con Rimonabant 5 mg e 20 mg è stata osservata, rispettivamente, una perdita di peso di 2,3 kg e 5,3 kg, rispetto agli 1,4 kg nel gruppo placebo ( p = 0,013 e p < 0,001 ).
Secondo gli Autori dello studio, il 57% dei miglioramenti dell’emoglobina glicosilata e dei livelli di colesterolo HDL potrebbero non essere attribuiti alla perdita di peso osservata.
Rispetto al placebo, il Rimonabant 20 mg ha anche dimostrato significativi miglioramenti nella prevalenza di sindrome metabolica, e miglioramenti nei suoi costituenti, così come nella pressione sistolica e nei livelli della proteina C-reattiva. ( Xagena2007 )
Hollander P., Am J Med 2007; 120 ( 2 Suppl 1 ): S18-28
Endo2007 Farma2007
XagenaFaci_20
Indietro
Altri articoli
Ruolo dei lipidi plasmatici e degli interventi con statine sul rischio e sulla gravità della sclerosi multipla
C’è stato un notevole interesse per le statine a causa dei loro effetti pleiotropici oltre alle loro proprietà ipolipemizzanti. Molti...
Apixaban confrontato con Warfarin per prevenire la trombosi nella sindrome trombotica antifosfolipidica
La sindrome da anticorpi antifosfolipidi trombotica ( TAPS ) è caratterizzata da trombosi venosa, arteriosa o microvascolare. I pazienti con...
Associazione della somministrazione di Acido Bempedoico con i livelli di lipidi aterogenici nei pazienti con ipercolesterolemia
Sono necessarie ulteriori opzioni di terapia ipolipemizzante per i pazienti che non possono ottenere una riduzione sufficiente dei livelli di...
Livelli lipidici e rischio di ictus emorragico nelle donne
È stata esaminata l'associazione tra livelli lipidici e rischio di ictus emorragico tra le donne in uno studio prospettico di...
Metabolismo lipidico e della serina nella malattia maculare e nella neuropatia periferica
Identificare i meccanismi delle malattie con modelli ereditari complessi, come la teleangectasia maculare di tipo 2, è una sfida. In...
La tromboendoarterectomia polmonare è una risoluzione curativa per l'ipertensione polmonare tromboembolica cronica associata a sindrome da anticorpi antifosfolipidi
L'ipertensione polmonare tromboembolica cronica ( CTEPH ) è una condizione rara e pericolosa per la vita con prognosi infausta nei...
Effetti delle statine sullo sviluppo della trombosi nei pazienti con lupus eritematoso sistemico e anticorpi antifosfolipidi
Sono stati identificati gli effetti delle statine e dei fattori di rischio per la trombosi nei pazienti con nuova insorgenza...
Rischio di sviluppare anticorpi antifosfolipidi in seguito a infezione virale
È stata condotta una revisione sistematica e una meta-analisi sul rischio di sviluppare elevati anticorpi antifosfolipidi ( aPL ) ed...
Sospensione dell’anticoagulante nella sindrome antifosfolipidica
La terapia anticoagulante a lungo termine è il trattamento standard per la sindrome da anticorpi antifosfolipidi ( APS ) trombotica. Tuttavia,...
Idrossiclorochina nella profilassi primaria della trombosi di pazienti positivi agli anticorpi antifosfolipidi senza malattia autoimmune sistemica
Uno studio ha determinato l'efficacia della Idrossiclorochina nella prevenzione della trombosi primaria dei pazienti con anticorpi antifosfolipidi ( aPL )...