Il Duke SCD risk score permette di predire il rischio di morte cardiaca improvvisa nei pazienti con malattia coronarica
Gli attuali metodi di predizione del rischio di morte cardiaca improvvisa ( SCD ) non sono in grado di identificare la maggior parte dei pazienti a rischio.
I Ricercatori della Duke University negli Stati Uniti hanno sviluppato un semplice strumento per migliorare la stratificazione del rischio dei pazienti con malattia coronarica.
Sono state esaminate le caratteristiche cliniche, demografiche e angiografiche di 37.258 pazienti, sottoposti ad angiografia coronarica nel periodo 1985-2005, e che presentavano almeno una stenosi all’arteria coronarica nativa maggiore o uguale al 75%.
Dopo un periodo osservazionale di 6.2 anni, la morte cardiaca improvvisa si è manifestata in 1.568 pazienti, mentre 14.078 pazienti sono morti per altre cause.
Un modello di Cox ha permesso di identificare 10 variabili, tra loro indipendenti, associate alla morte cardiaca improvvisa.
E’ stato sviluppato un modello semplificato basato su 7 di queste variabili, con capacità predittiva pari al 97% rispetto al modello intero, e che comprendeva: frazione d’eiezione ventricolare sinistra depressa, numero di arterie coronariche ammalate, diabete mellito, ipertensione, scompenso cardiaco, malattia cerebrovascolare, e consumo di tabacco.
Il punteggio del rischio di morte cardiaca improvvisa della Duke University ( Duke SCD risk score ) è stato creato dal modello semplificato con l’obiettivo di predire il probabile presentarsi di morte cardiaca improvvisa tra i pazienti con malattia coronarica. ( Xagena2009 )
Atwater BD et al, Am J Cardiol 2009; 104: 1624-1630
Cardio2009
Indietro
Altri articoli
Efficacia comparativa della tomografia computerizzata iniziale e dell'angiografia coronarica invasiva in donne e uomini con dolore toracico stabile e sospetta malattia coronarica
È stata valutata l'efficacia comparativa della tomografia computerizzata e dell'angiografia coronarica invasiva in donne e uomini con dolore toracico stabile...
Rischi a breve, medio e lungo termine di sindrome coronarica acuta in coorti di pazienti con artrite reumatoide che iniziano ad assumere farmaci antireumatici biologici modificanti la malattia
Sono state confrontate le incidenze a 1, 2 e 5 anni di sindrome coronarica acuta ( ACS ) nei pazienti...
Stent a rilascio di Everolimus o chirurgia di bypass per la malattia coronarica multivasale: esiti di follow-up estesi dello studio BEST
Gli esiti comparativi a lungo termine dopo intervento coronarico percutaneo ( PCI ) con stent a rilascio di Everolimus e...
Esiti a lungo termine nei pazienti con malattia coronarica stabile, trattati con Flecainide per fibrillazione atriale
I farmaci antiaritmici di classe 1C ( AAD ) sono stati associati a danno nei pazienti trattati per aritmie ventricolari...
Beneficio di mortalità per Rivaroxaban più Aspirina nei pazienti con malattia coronarica cronica o arteriopatia periferica
La combinazione di 2.5 mg di Rivaroxaban ( Xarelto ) due volte al giorno e 100 mg di Aspirina (...
Colchicina nei pazienti con malattia coronarica cronica in relazione a precedente sindrome coronarica acuta: studio LoDoCo2
La Colchicina riduce il rischio di eventi cardiovascolari nei pazienti dopo infarto del miocardio e nei pazienti con malattia coronarica...
Prevalenza della malattia coronarica e della disfunzione microvascolare coronarica nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione conservata
La malattia coronarica ( CAD ) e la disfunzione microvascolare coronarica ( CMD ) possono contribuire alle caratteristiche fisiopatologiche dell’insufficienza...
Effetto di Evolocumab sulla malattia coronarica complessa che richiede rivascolarizzazione
È stata valutata la capacità dell'inibitore della proproteina convertasi subtilisina/kexina di tipo 9 ( PCSK9 ) Evolocumab ( Repatha )...
Associazione di inibitori della fosfodiesterasi-5 rispetto ad Alprostadil con sopravvivenza negli uomini con malattia coronarica
Il trattamento con l'inibitore della fosfodiesterasi 5 ( PDE5i ) è associato a una riduzione della mortalità rispetto a nessun...
Effetto di esercizio fisico, Escitalopram o placebo sull'ansia nei pazienti con malattia coronarica: studio UNWIND
L'ansia è comune tra i pazienti con malattia coronarica ( CHD ) ed è associata a peggiori esiti di salute;...