Il valore predittivo della proteina C reattiva nei pazienti con malattia coronarica varia in base al sesso e all’età
Uno studio ha valutato se il sesso e l’età possano influenzare il livello della proteina C reattiva ( CRP ), ed il suo valore prognostico, nei pazienti con malattia coronarica.
Hanno preso parte allo studio 2254 pazienti con malattia coronarica accertata con indagine angiografica.
E’ emerso che le donne avevano più alti livelli medi di proteina C reattiva rispetto agli uomini ( 1,47 versus 1,30 mg/dl; p < 0,001 ).
Gli alti livelli di proteina C reattiva erano associati ad un aumento della mortalità o dell’infarto miocardico tra gli uomini ( hazard ratio, HR: 1,9 ), ma non tra le donne ( HR = 1 ).
Nei pazienti di età inferiore ai 55 anni, il livello di proteina C reattiva aveva un valore predittivo sia negli uomini che nelle donne ( HR = 2,2 versus 2,7 ), mentre nei pazienti di età superiore o uguale ai 55 anni era predittivo solo per gli uomini ( HR = 1,8 ), ma non per le donne ( HR = 0,93 ).
Questo studio ha dimostrato che il valore prognostico della proteina C reattiva nei pazienti con malattia coronarica variava in base al sesso e all’età. ( Xagena2004 )
Khor LLC et al, Am J Med 2004; 117:657-664
Cardio2004
Indietro
Altri articoli
Efficacia comparativa della tomografia computerizzata iniziale e dell'angiografia coronarica invasiva in donne e uomini con dolore toracico stabile e sospetta malattia coronarica
È stata valutata l'efficacia comparativa della tomografia computerizzata e dell'angiografia coronarica invasiva in donne e uomini con dolore toracico stabile...
Rischi a breve, medio e lungo termine di sindrome coronarica acuta in coorti di pazienti con artrite reumatoide che iniziano ad assumere farmaci antireumatici biologici modificanti la malattia
Sono state confrontate le incidenze a 1, 2 e 5 anni di sindrome coronarica acuta ( ACS ) nei pazienti...
Stent a rilascio di Everolimus o chirurgia di bypass per la malattia coronarica multivasale: esiti di follow-up estesi dello studio BEST
Gli esiti comparativi a lungo termine dopo intervento coronarico percutaneo ( PCI ) con stent a rilascio di Everolimus e...
Esiti a lungo termine nei pazienti con malattia coronarica stabile, trattati con Flecainide per fibrillazione atriale
I farmaci antiaritmici di classe 1C ( AAD ) sono stati associati a danno nei pazienti trattati per aritmie ventricolari...
Beneficio di mortalità per Rivaroxaban più Aspirina nei pazienti con malattia coronarica cronica o arteriopatia periferica
La combinazione di 2.5 mg di Rivaroxaban ( Xarelto ) due volte al giorno e 100 mg di Aspirina (...
Colchicina nei pazienti con malattia coronarica cronica in relazione a precedente sindrome coronarica acuta: studio LoDoCo2
La Colchicina riduce il rischio di eventi cardiovascolari nei pazienti dopo infarto del miocardio e nei pazienti con malattia coronarica...
Prevalenza della malattia coronarica e della disfunzione microvascolare coronarica nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione conservata
La malattia coronarica ( CAD ) e la disfunzione microvascolare coronarica ( CMD ) possono contribuire alle caratteristiche fisiopatologiche dell’insufficienza...
Effetto di Evolocumab sulla malattia coronarica complessa che richiede rivascolarizzazione
È stata valutata la capacità dell'inibitore della proproteina convertasi subtilisina/kexina di tipo 9 ( PCSK9 ) Evolocumab ( Repatha )...
Associazione di inibitori della fosfodiesterasi-5 rispetto ad Alprostadil con sopravvivenza negli uomini con malattia coronarica
Il trattamento con l'inibitore della fosfodiesterasi 5 ( PDE5i ) è associato a una riduzione della mortalità rispetto a nessun...
Effetto di esercizio fisico, Escitalopram o placebo sull'ansia nei pazienti con malattia coronarica: studio UNWIND
L'ansia è comune tra i pazienti con malattia coronarica ( CHD ) ed è associata a peggiori esiti di salute;...