Nei pazienti con malattia coronarica e diabete, la terapia con Insulina può essere associata ad una più grave prognosi


La terapia per l’abbassamento della glicemia nei pazienti con diabete mellito e malattia coronarica ha importanza prognostica.

Ricercatori dell’Euro Heart Survey on Diabetes and The Heart hanno compiuto un’indagine con l’obiettivo di correlare il trattamento della glicemia con la prognosi ad 1 anno.

L’indagine ha interessato 4.676 pazienti con malattia coronarica; di questi 1.425 soffrivano di diabete mellito, 452 presentavano una nuova diagnosi di diabete.

E’ stato osservato che i pazienti affetti da diabete mellito noto trattati con Insulina( n=378 ) hanno presentato un hazard ratio ( HR ) aggiustato ad 1 anno per la mortalità di 2.23 ( p=0.006 ) e per eventi cardiovascolari ( morte, infarto miocardico, o ictus ) di 1.27 ( p=0.230 ), rispetto ai pazienti trattati con farmaci antidiabetici per os ( n=675 ).

Tra i pazienti con nuova diagnosi di diabete, 77 ( 17% ) avevano iniziato ad assumere farmaci antiglicemici orali.
Nessuno di questi pazienti è morto, contro 25 tra coloro che non stavano assumendo questo trattamento ( p=0.002 ).
L’hazard ratio ad 1 anno per gli eventi cardiovascolari è stato pari a 0.22 ( p=0.041 ), rispetto ai pazienti non-trattati.

In conclusione, la terapia con Insulina può essere correlata ad una più grave prognosi nei pazienti Con malattia coronarica e diabete mellito. E’ stato osservato un pronunciato decremento degli eventi cardiovascolari nei pazienti con diabete di nuova diagnosi a cui erano stati prescritti i farmaci ipoglicemizzanti orali. ( Xagena2008 )

Anselmino M et al, Eur Heart J 2008; 29: 177-184


Farma2008 Cardio2008


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