L’impiego in postmenopausa di estrogeno riduce il rischio di malattia di Parkinson nelle donne
L’obiettivo dello studio, eseguito da Ricercatori della Virginia University - Health System a Charlottesville negli Usa, è stato quello di determinare se le donne in postmenopausa affette da malattia di Parkinson differissero dai controlli riguardo all’esposizione alla terapia con estrogeno.
Hanno preso parte allo studio 140 donne, di cui 68 casi di malattia di Parkinson.
Più donne appartenenti al gruppo controllo hanno assunto estrogeno nel periodo postmenopausale ( 50% controlli versus 25% pazienti, con p < 0.003 ) e le donne che hanno assunto estrogeno hanno riportato una minore propensione a sviluppare la malattia di Parkinson rispetto a quelle che non ne hanno fatto uso ( odds ratio, OR = 0.40, con p < 0.02 ).
Solamente tra le donne affette da Parkinson, l’estrogeno in postmenopausa non è risultato correlato all’età di insorgenza.
I dati hanno indicato che la terapia con estrogeno nel periodo postmenopausale è associata ad una riduzione del rischio di malattia di Parkinson nelle donne. ( Xagena2004 )
Curie L J et al, Arch Neurology 2004; 61: 886-888
Neuro2004 Farma2004
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