Rivaroxaban con o senza Aspirina nella malattia cardiovascolare stabile
E' stato valutato se Rivaroxaban ( Xarelto ) da solo o in combinazione con l'Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) sia più efficace dell'Aspirina da sola per la prevenzione cardiovascolare secondaria.
In questo studio in doppio cieco, sono stati randomizzati 27.395 soggetti con malattia vascolare aterosclerotica stabile per ricevere Rivaroxaban ( 2.5 mg due volte al giorno ) più Aspirina ( 100 mg una volta al giorno ), Rivaroxaban ( 5 mg due volte al giorno ) o Aspirina ( 100 mg una volta al giorno ).
L'esito primario era un composito di morte cardiovascolare, ictus o infarto del miocardio.
Lo studio è stato interrotto per la superiorità del gruppo Rivaroxaban più Aspirina dopo un follow-up medio di 23 mesi.
L'esito primario si è verificato in un numero inferiore di pazienti nel gruppo Rivaroxaban più Aspirina rispetto al gruppo trattato con sola Aspirina ( 379 pazienti, 4.1%, vs 496 pazienti, 5.4%; hazard ratio, HR=0.76, P minore di 0.001; z=-4.126 ), ma si sono verificati eventi emorragici maggiori in più pazienti nel gruppo Rivaroxaban più Aspirina ( 288 pazienti, 3.1%, vs 170 pazienti, 1.9%; HR=1.70, P minore di 0.001 ).
Non c'è stata alcuna differenza significativa nel sanguinamento intracranico o fatale tra questi due gruppi.
Ci sono stati 313 decessi ( 3.4% ) nel gruppo Rivaroxaban più Aspirina rispetto a 378 ( 4.1% ) nel gruppo trattato con Aspirina ( HR=0.82, P=0.01, valore P soglia per significatività, 0.0025 ).
In conclusione, tra i pazienti con malattia vascolare aterosclerotica stabile, quelli assegnati a Rivaroxaban ( 2.5 mg due volte al giorno ) più Aspirina hanno avuto esiti cardiovascolari migliori e più eventi di sanguinamento maggiore rispetto a quelli assegnati all'Aspirina da sola.
Rivaroxaban ( 5 mg due volte al giorno ) da solo non ha prodotto esiti cardiovascolari migliori dell'Aspirina da sola e ha provocato più eventi emorragici maggiori. ( Xagena2017 )
Gane E et al, N Engl J Med 2017; 377: 1448-1455
Cardio2017 Farma2017
Indietro
Altri articoli
Diabete di tipo 2: sintesi delle principali evidenze in soggetti con malattia cardiovascolare e/o malattia renale cronica
Benefici cardiovascolari degli inibitori di SGLT2 e agonisti recettoriali di GLP1 Diversi studi clinici randomizzati hanno dimostrato per gli inibitori di...
Rivaroxaban più Aspirina rispetto alla sola Aspirina dopo rivascolarizzazione endovascolare per malattia arteriosa periferica sintomatica: approfondimenti da VOYAGER PAD
Rivaroxaban ( Xarelto ) più Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) rispetto all’Aspirina da sola ha ridotto gli eventi cardiaci e...
I benefici dell'uso dell'Aspirina nell'infarto del miocardio sono ridotti dall'uso delle statine nei pazienti senza malattia cardiovascolare aterosclerotica
Una meta-analisi ha evidenziato che l'impiego di Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) per la prevenzione dell'infarto del miocardio appare essere...
Aspirina con o senza statina nelle persone senza malattia cardiovascolare aterosclerotica in tutte le categorie di rischio
Gli effetti dell'Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) negli adulti senza malattia cardiovascolare aterosclerotica ( ASCVD ), stratificati in base all'uso...
Malattia cardiovascolare nei sopravvissuti al tumore ai testicoli: identificazione dei fattori di rischio e impatto sulla qualità di vita
Il trattamento del tumore ai testicoli è chiaramente associato a morbilità e mortalità cardiovascolare. Per consentire lo sviluppo di strategie...
Olpasiran riduce i livelli di Lp(a) di oltre il 95% nei pazienti con malattia cardiovascolare aterosclerotica
Olpasiran, un piccolo agente RNA interferente diretto al fegato, ha prodotto riduzioni sostanziali e sostenute delle concentrazioni di lipoproteina(a) [...
Efficacia e sicurezza a lungo termine della statina di intensità moderata con la terapia di combinazione con Ezetimibe rispetto alla statina ad alta intensità in monoterapia nei pazienti con malattia cardiovascolare aterosclerotica: studio RACING
Le combinazioni di farmaci, piuttosto che aumentare le dosi di un farmaco, possono ottenere una maggiore efficacia e minori rischi....
I biomarcatori possono predire il rischio cardiovascolare nei pazienti con malattia psoriasica
I biomarcatori cardiaci possono predire il rischio di aterosclerosi e altri esiti cardiovascolari nei pazienti con psoriasi e artrite psoriasica. Rispetto...
Evolocumab a lungo termine nei pazienti con malattia cardiovascolare aterosclerotica accertata
Nello studio FOURIER ( Further Cardiovascular Outcomes Research With PCSK9 Inhibition in Subjects With Elevated Risk ), l'inibitore della proproteina...
Associazione della psoriasi con il tromboembolismo venoso incidente e malattia vascolare periferica
La psoriasi, il tromboembolismo venoso e la malattia vascolare periferica condividono meccanismi simili che coinvolgono l'infiammazione cronica. Tuttavia, le associazioni...