Aggiunta della terapia diretta alle metastasi alla terapia ormonale intermittente per il tumore alla prostata oligometastatico: studio EXTEND
Nonostante le prove dimostrino un beneficio in termini di sopravvivenza globale ( OS ) con la terapia ormonale iniziale oltre alla sinergia consolidata tra terapia ormonale e radioterapia, l'aggiunta della terapia diretta alle metastasi ( MDT ) alla terapia ormonale per il tumore della prostata oligometastatico non è mai stata valutata in uno studio clinico randomizzato.
Si è determinato negli uomini con tumore prostatico oligometastatico se l'aggiunta di terapia diretta alle metastasi alla terapia ormonale intermittente migliori gli esiti oncologici e preservi il tempo con testosterone a livelli eugonadici rispetto alla sola terapia ormonale intermittente.
Lo studio EXTEND ( External Beam Radiation to Eliminate Nominal Metastatic Disease ) è uno studio clinico randomizzato di fase 2 per tumori solidi multipli che ha esamoinato l'aggiunta di terapia diretta alle metastasi alla terapia sistemica standard.
Gli uomini di età pari o superiore a 18 anni con tumore prostatico oligometastatico che presentavano 5 o meno metastasi e sono stati trattati con terapia ormonale per 2 o più mesi sono stati arruolati e destinati a terapia ormonale intermittente prostatica presso Centri oncologici multicentrici da settembre 2018 a novembre 2020.
La data per l'analisi primaria era a gennaio 2022.
I pazienti sono stati randomizzati a terapia diretta alle metastasi, consistente in radioterapia definitiva in tutti i siti della malattia e terapia ormonale intermittente ( braccio di terapia combinata; n=43 ) oppure solo terapia ormonale ( n=44 ).
Un'interruzione pianificata della terapia ormonale si è verificata 6 mesi dopo l'arruolamento, dopodiché la terapia ormonale è stata sospesa fino a progressione.
L'endpoint primario era la progressione della malattia, definita come morte o progressione radiografica, clinica o biochimica.
Un endpoint secondario chiave predefinito era la sopravvivenza libera da progressione eugonadica ( PFS ), definita come il tempo dal raggiungimento di un livello eugonadico di testosterone ( superiore o uguale a 150 ng/dl; per convertire in nanomoli per litro, moltiplicare per 0.0347 ) fino a progressione.
Le misure esplorative includevano la qualità di vita e la valutazione immunitaria sistemica utilizzando la citometria a flusso e il sequenziamento del recettore delle cellule T.
Lo studio ha incluso 87 uomini ( età media, 67 anni ). Il follow-up mediano è stato di 22.0 mesi.
La sopravvivenza libera da progressione ( PFS ) è risultata migliore nel braccio della terapia combinata ( mediana non-raggiunta ) rispetto al braccio della sola terapia ormonale ( mediana, 15.8 mesi ) ( hazard ratio, HR=0.25; P minore di 0.001 ).
Anche la sopravvivenza libera da progressione eugonadica è migliorata con la terapia diretta alle metastasi ( mediana non-raggiunta ) rispetto alla sola terapia ormonale ( 6.1 mesi ) ( HR=0.32; P=0.03 ).
La citometria a flusso e il sequenziamento del recettore delle cellule T hanno dimostrato un aumento dei marcatori di attivazione, proliferazione ed espansione clonale delle cellule T limitata al braccio della terapia combinata.
In questo studio clinico randomizzato, la sopravvivenza libera da progressione e la sopravvivenza libera da progressione eugonadica sono risultate significativamente migliorate con il trattamento di combinazione rispetto al solo trattamento ormonale negli uomini con tumore della prostata oligometastatico.
La combinazione di terapia diretta alle metastasi con la terapia ormonale intermittente può consentire un eccellente controllo della malattia, facilitando nel contempo intervalli prolungati di testosterone a livelli eugonadici. ( Xagena2023 )
Tang C et al, JAMA Oncol 2023; 9: 825-834
Uro2023 Onco2023
Indietro
Altri articoli
Radioterapia dell’intero cervello da sola versus preceduta da Bevacizumab, Etoposide e Cisplatino per metastasi cerebrali non-trattate da cancro al seno
L'incidenza delle metastasi cerebrali è in aumento nei pazienti con tumore mammario metastatico. Sono urgentemente necessari trattamenti per estendere il...
Radioterapia cerebrale con Pirotinib e Capecitabina nelle pazienti con tumore alla mammella avanzato ERBB2-positivo e metastasi cerebrali
Il potenziale beneficio della combinazione di una terapia sistemica intracranica efficace con la radioterapia per le pazienti con tumore al...
Atezolizumab in combinazione con Carboplatino e Pemetrexed nei pazienti con carcinoma al polmone non-a-piccole cellule non-squamoso in stadio avanzato con metastasi cerebrali non-trattate: studio Atezo-Brain
Lo studio Atezo-Brain ha valutato Atezolizumab ( Tecentriq ) in combinazione con chemioterapia nei pazienti con tumore al polmone non-a-piccole...
Trattamento sistemico di prima linea nei pazienti con metastasi epatiche da tumore del colon-retto inizialmente non-resecabili: studio CAIRO5
I pazienti con metastasi epatiche da tumore del colon-retto inizialmente non-resecabili potrebbero beneficiare di un trattamento locale con intento curativo...
Tassi di secondo tumore, metastasi e morte da carcinoma cutaneo a cellule squamose nei pazienti con e senza immunosoppressione associata al trapianto
Il carcinoma cutaneo a cellule squamose ( cSCC ) può verificarsi con tumori primari multipli, metastatizzare e causare la morte...
Radioterapia protonica FLASH per il trattamento delle metastasi ossee sintomatiche: studio FAST-01
Ad oggi non ci sono studi clinici di radioterapia a dosi ultra elevate erogate a più di 40 Gy/sec, nota...
Perfusione epatica isolata con Melfalan nei pazienti con metastasi epatiche isolate da melanoma uveale: studio SCANDIUM
Circa la metà dei pazienti con melanoma uveale metastatico presenta metastasi epatiche isolate, e la sopravvivenza mediana è di 6-12...
Radioterapia stereotassica ablativa corporea a frazione singola o multifrazione per le oligometastasi polmonari: studio TROG 13.01 SAFRON II
In uno studio clinico randomizzato di fase II, il Trans Tasman Radiation Oncology Group ha confrontato la radioterapia stereotassica ablativa...
Radiochirurgia stereotassica versus radioterapia convenzionale per metastasi vertebrali localizzate della colonna vertebrale: studio NRG Oncology/RTOG 0631
Le metastasi della colonna vertebrale possono essere trattate con radioterapia ad alte dosi con tecnologia di somministrazione avanzata per il...