Dissezione ascellare versus assenza di dissezione ascellare in pazienti con tumore mammario e micrometastasi del linfonodo sentinella
Sono stati precedentemente riportati i risultati a 5 anni dello studio IBCSG 23-01 di fase 3 che ha confrontato la sopravvivenza libera da malattia in pazienti con cancro mammario con uno o più linfonodi sentinella con micrometastasi ( 2 mm o inferiore ) assegnati in modo casuale alla dissezione ascellare o a nessuna dissezione ascellare.
Gli esiti non hanno mostrato differenze nella sopravvivenza libera da malattia tra i gruppi e hanno mostrato la non-inferiorità della assenza di dissezione ascellare rispetto alla dissezione ascellare.
L'analisi attuale presenta i risultati dello studio dopo un follow-up mediano di 9.7 anni.
In questo studio multicentrico, randomizzato, controllato, in aperto, di non-inferiorità, di fase 3, le partecipanti sono state reclutate da 27 ospedali e centri oncologici in 9 Paesi.
Le donne idonee potevano essere di qualsiasi età con diagnosi clinica, mammografica, ecografica o patologica di tumore mammario con diametro della lesione maggiore di 5 cm o inferiore, e uno o più linfonodi sentinella metastatici, di dimensione pari a 2 mm o inferiore e senza estensione extracapsulare.
Le pazienti sono state assegnate in modo casuale prima dell'intervento chirurgico ( mastectomia o chirurgia conservativa mammaria ) a nessuna dissezione ascellare o a dissezione ascellare con stratificazione per centro e stato menopausale.
L'endpoint primario specificato dal protocollo era la sopravvivenza libera da malattia, analizzata nella popolazione intention-to-treat.
La sicurezza è stata valutata in tutte le pazienti assegnate casualmente che hanno ricevuto il trattamento assegnato.
Tra il 2001 e il 2010, 6.681 pazienti sono state sottoposte a screening e 934 sono state assegnate in modo casuale a nessuna dissezione ascellare ( n=469 ) o a dissezione ascellare ( n=465 ).
3 pazienti non erano eleggibili e sono state escluse dallo studio dopo la randomizzazione.
La sopravvivenza libera da malattia a 10 anni era del 76.8% nel gruppo senza dissezione ascellare, rispetto al 74.9% nel gruppo con dissezione ascellare ( hazard ratio, HR=0.85; log-rank P=0.24; P per non-inferiorità=0.0024 ).
Le complicanze chirurgiche a lungo termine includevano linfedema di qualsiasi grado in 16 su 453 pazienti ( 4% ) nel gruppo senza dissezione ascellare e in 60 su 447 ( 13% ) nel gruppo di dissezione ascellare, neuropatia sensoriale di qualsiasi grado in 57 ( 13% ) nel gruppo senza dissezione ascellare rispetto a 85 ( 19% ) nel gruppo di dissezione ascellare, e neuropatia motoria di qualsiasi grado in 14 ( 3% ) nel gruppo senza dissezione ascellare rispetto a 40 ( 9% ) nel gruppo di dissezione ascellare.
Un evento avverso grave ( infezione postoperatoria e infiammazione ascellare con ricovero in ospedale ) è stato attribuito alla dissezione ascellare; l'evento si è risolto senza sequele.
I risultati dello studio IBCSG 23-01 dopo un follow-up mediano di 9.7 anni hanno confermato quelli ottenuti a 5 anni e sono coerenti con quelli dell'analisi di follow-up a 10 anni dello studio Z0011.
Insieme, questi risultati supportano la pratica attuale di non eseguire la dissezione ascellare quando il carico tumorale nei linfonodi sentinella è minimo o moderato nelle pazienti con carcinoma mammario in fase iniziale. ( Xagena2018 )
Galimberti V et al, Lancet Oncol 2018; 19: 1385-1393
Onco2018 Gyne2018
Indietro
Altri articoli
Radioterapia dell’intero cervello da sola versus preceduta da Bevacizumab, Etoposide e Cisplatino per metastasi cerebrali non-trattate da cancro al seno
L'incidenza delle metastasi cerebrali è in aumento nei pazienti con tumore mammario metastatico. Sono urgentemente necessari trattamenti per estendere il...
Radioterapia cerebrale con Pirotinib e Capecitabina nelle pazienti con tumore alla mammella avanzato ERBB2-positivo e metastasi cerebrali
Il potenziale beneficio della combinazione di una terapia sistemica intracranica efficace con la radioterapia per le pazienti con tumore al...
Atezolizumab in combinazione con Carboplatino e Pemetrexed nei pazienti con carcinoma al polmone non-a-piccole cellule non-squamoso in stadio avanzato con metastasi cerebrali non-trattate: studio Atezo-Brain
Lo studio Atezo-Brain ha valutato Atezolizumab ( Tecentriq ) in combinazione con chemioterapia nei pazienti con tumore al polmone non-a-piccole...
Trattamento sistemico di prima linea nei pazienti con metastasi epatiche da tumore del colon-retto inizialmente non-resecabili: studio CAIRO5
I pazienti con metastasi epatiche da tumore del colon-retto inizialmente non-resecabili potrebbero beneficiare di un trattamento locale con intento curativo...
Tassi di secondo tumore, metastasi e morte da carcinoma cutaneo a cellule squamose nei pazienti con e senza immunosoppressione associata al trapianto
Il carcinoma cutaneo a cellule squamose ( cSCC ) può verificarsi con tumori primari multipli, metastatizzare e causare la morte...
Radioterapia protonica FLASH per il trattamento delle metastasi ossee sintomatiche: studio FAST-01
Ad oggi non ci sono studi clinici di radioterapia a dosi ultra elevate erogate a più di 40 Gy/sec, nota...
Perfusione epatica isolata con Melfalan nei pazienti con metastasi epatiche isolate da melanoma uveale: studio SCANDIUM
Circa la metà dei pazienti con melanoma uveale metastatico presenta metastasi epatiche isolate, e la sopravvivenza mediana è di 6-12...
Radioterapia stereotassica ablativa corporea a frazione singola o multifrazione per le oligometastasi polmonari: studio TROG 13.01 SAFRON II
In uno studio clinico randomizzato di fase II, il Trans Tasman Radiation Oncology Group ha confrontato la radioterapia stereotassica ablativa...
Aggiunta della terapia diretta alle metastasi alla terapia ormonale intermittente per il tumore alla prostata oligometastatico: studio EXTEND
Nonostante le prove dimostrino un beneficio in termini di sopravvivenza globale ( OS ) con la terapia ormonale iniziale oltre...
Radiochirurgia stereotassica versus radioterapia convenzionale per metastasi vertebrali localizzate della colonna vertebrale: studio NRG Oncology/RTOG 0631
Le metastasi della colonna vertebrale possono essere trattate con radioterapia ad alte dosi con tecnologia di somministrazione avanzata per il...