Misurazioni di N-telopeptide urinario del collagene tipo I nella gestione della osteoporosi nella pratica clinica
Ricercatori dell’University of Sheffield in Gran Bretagna hanno misurato N-telopeptide urinario del collagene di tipo I ( U-NTX ) per monitorare la risposta ai bifosfonati nel trattamento della osteoporosi.
La diminuzione di U-NTX è risultata associata a un aumento della densità ossea della colonna vertebrale.
Una minore risposta nel rapporto U-NTX/Cr era più probabile nei soggetti con osteoporosi secondaria o con scarsa aderenza alla terapia.
L’obiettivo dello studio è stato quello di determinare l'utilità del marcatore di riassorbimento osseo, U-NTX, in ambito clinico, per monitorare la risposta alla terapia con bifosfonati ( Alendronato [ Fosamax ] e Risedronato [ Actonel ]) per l'osteoporosi.
E’ stata compiuta una valutazione retrospettiva dei dati raccolti dal Metabolic Bone Centre di Sheffield.
La risposta al trattamento è stata definita come un cambiamento del rapporto U-NTX/Cr maggiore di un pre-definito cambiamento meno significativo ( LSC ) del 54 % o più nella metà inferiore di un intervallo di riferimento pre-menopausa predefinito ( inferiore o uguale a 30 nM BCE/mmol Cr ).
Una più marcata diminuzione di U-NTX/Cr a 4 mesi è risultata associata a un maggior aumento della densità minerale ossea della colonna vertebrale a 18 mesi ( r= -0.33, p inferiore a 0.0001, correlazione di Pearson ).
Il rapporto U-NTX/Cr medio a 4 mesi era maggiore nei pazienti con osteoporosi secondaria, rispetto a quelli con osteoporosi primaria ( P inferiore a 0.01, ANOVA ).
Una minore risposta nel rapporto U-NTX/Cr ha aumentato la probabilità di osteoporosi secondaria o di scarsa compliance al trattamento ( P=0.04, test esatto di Fisher ).
Una mancanza di risposta nel rapporto U-NTX/Cr entro la metà inferiore dell'intervallo di riferimento era un indicatore di osteoporosi secondaria e di trattamento non-conforme migliore rispetto a un cambiamento nel rapporto U-NTX/Cr maggiore di LSC.
Il monitoraggio del trattamento con U-NTX/Cr appare avere, pertanto, un ruolo nella pratica clinica per l'identificazione precoce di non-conformità o di presenza di osteoporosi secondaria. ( Xagena2013 )
Baxter I et al, Osteoporosis Int 2013: 24; 941-947
Endo2013 Diagno2013
Indietro
Altri articoli
Osteoporosi: la terapia con Alendronato associata a depressione, ansia
Rispetto ad altri trattamenti di prima linea per l'osteoporosi, la terapia con Alendronato ( Fosamax ) ha prodotto un aumento...
Efficacia della terapia con bifosfonati nelle donne con e senza diabete in postmenopausa con osteoporosi
La co-presenza di diabete mellito e di osteoporosi è comune nelle donne in postmenopausa. Per il trattamento dell'osteoporosi postmenopausale, le attuali...
Bifosfonati per la prevenzione delle fratture tra le donne in postmenopausa con osteoporosi
La decisione clinica di iniziare la terapia con bifosfonati per il trattamento dell'osteoporosi richiede il bilanciamento di danni e oneri...
Associazione del trattamento al Litio con il rischio di osteoporosi nei pazienti con disturbo bipolare
L'osteoporosi, un disturbo scheletrico sistemico associato a una sostanziale morbilità e mortalità, può essere particolarmente comune tra gli individui con...
Aumento del rischio di frattura del femore atipico con l'uso prolungato dei bifosfonati nelle donne con osteoporosi
Rispetto alle donne bianche con osteoporosi, è stato riscontrato che le donne asiatiche con osteoporosi hanno un rischio più elevato...
Le statine ad alto dosaggio aumentano il rischio di osteoporosi
Da una ricerca è emerso che l'effetto protettivo della terapia con statine sulla salute dell'osso, che era stato dimostrato in...
Combinazione di Denosumab e Teriparatide ad alte dosi per l'osteoporosi postmenopausale: studio DATA-HD
Nello studio DATA ( Denosumab and Teriparatide Administration ), si è dimostrato che Denosumab ( prolia ) inibisce completamente il...
Prolia a base di Denosumab nel trattamento dell' osteoporosi nelle donne in postmenopausa e in uomini a maggiore rischio di fratture, perdita ossea negli uomini con cancro della prostata, perdita ossea in adulti trattati a lungo con i corticosteroidi
Prolia, il cui il principio attivo è Denosumab, è un medicinale usato per il trattamento delle seguenti affezioni: • osteoporosi nelle...
Donne in postmenopausa di 80 anni d'età od oltre affette da osteoporosi: effetti di Abaloparatide sulla densità minerale ossea e sul rischio di frattura
L'età avanzata è un importante fattore di rischio per le fratture ossee. Lo studio ACTIVE ( Abaloparatide Comparator Trial In...
Romosozumab efficace negli uomini con osteoporosi
Il trattamento con Romosozumab ( Evenity ) ha aumentato la densità minerale ( BMD ) della colonna vertebrale e dell'anca, e...