Valutazione della persistenza e aderenza al trattamento con Teriparatide nei pazienti affetti da grave osteoporosi
L'osteoporosi è una condizione cronica che porta ad un aumento del rischio di fratture, con alta morbilità e mortalità nella popolazione.
L’efficacia del trattamento anti-osteoporosi è basata sulla potenza del farmaco ma anche sulla aderenza e persistenza al regime di trattamento, che è molto basso, come già descritto per altre malattie.
Teriparatide ( Forteo, Forsteo ) è il primo farmaco anabolico sviluppato per il trattamento dell'osteoporosi.
Poiché sembra che la persistenza nell’uso di Teriparatide diminuisca nel corso del tempo, uno studio pilota osservazionale multicentrico ha valutato la persistenza e l'adesione al trattamento con Teriparatide 20 mcg per iniezione al giorno per 18 mesi nei pazienti affetti da grave osteoporosi nella pratica clinica quotidiana.
I pazienti affetti da grave osteoporosi sono stati selezionati tra quelli che avevano fatto riferimento a 5 diversi Centri specializzati per l'osteoporosi in Nord, Centro e Sud Italia.
È stato incluso un campione di 475 donne con grave osteoporosi postmenopausale trattate con Teriparatide in conformità alle linee guida per l’osteoporosi italiane.
All'inizio del trattamento con Teriparatide, le pazienti sono state istruite sull'uso del farmaco.
I marcatori biochimici dell’osso sono stati valutati la mattina stessa e dopo 1, 3, 6, 12 e 18 mesi.
I pazienti sono stati visitati al tempo 0 e dopo 6, 12 e 18 mesi di follow-up clinico.
I risultati hanno incluso osservazioni di 441/475 pazienti ( 98% donne ) che hanno completato il trattamento di 18 mesi; l'età media delle donne era di 73 anni e degli uomini di 65 anni.
Dopo 6 mesi di trattamento la persistenza con Teriparatide è stata dell’89.79%, 87.75% dopo 12 mesi e 86.85% dopo 18 mesi.
L'adesione è stata del 100% a 6,12 e 18 mesi.
Le interruzioni totali sono state del 13.15% ( 71/441 ), con più elevata incidenza entro i primi 6 mesi di trattamento con Teriparatide.
Gli eventi avversi più comuni ( artralgie 2.7%, vertigini 1.8%, emicrania 1.8%, depressione 1.6%, ipertensione 1.1% ) sono stati segnalati in 62/441 pazienti ( 14% ), ma non sono stati motivo di interruzione del trattamento.
La persistenza e l'aderenza al trattamento con Teriparatide ottenute in questo studio multicentrico osservazionale basato sulla vita reale sono state molto alte rispetto ad altri studi.
Questi incoraggianti risultati suggeriscono che i diversi fattori chiave quali la qualità delle informazioni, la frequenza delle visite, le motivazioni date ai pazienti, la possibilità di chiamare il medico, possono svolgere un ruolo fondamentale nella alta persistenza e aderenza al trattamento con Teriparatide ottenute nello studio e devono essere attentamente considerate prima di prescrivere la terapia anti-osteoporosi cronica. ( Xagena2013 )
Migliaccio S et al, Clin Cases Miner Bone Metab 2013; 10: 1: 56-60
Endo2013 Farma2013
Indietro
Altri articoli
Osteoporosi: la terapia con Alendronato associata a depressione, ansia
Rispetto ad altri trattamenti di prima linea per l'osteoporosi, la terapia con Alendronato ( Fosamax ) ha prodotto un aumento...
Efficacia della terapia con bifosfonati nelle donne con e senza diabete in postmenopausa con osteoporosi
La co-presenza di diabete mellito e di osteoporosi è comune nelle donne in postmenopausa. Per il trattamento dell'osteoporosi postmenopausale, le attuali...
Bifosfonati per la prevenzione delle fratture tra le donne in postmenopausa con osteoporosi
La decisione clinica di iniziare la terapia con bifosfonati per il trattamento dell'osteoporosi richiede il bilanciamento di danni e oneri...
Associazione del trattamento al Litio con il rischio di osteoporosi nei pazienti con disturbo bipolare
L'osteoporosi, un disturbo scheletrico sistemico associato a una sostanziale morbilità e mortalità, può essere particolarmente comune tra gli individui con...
Aumento del rischio di frattura del femore atipico con l'uso prolungato dei bifosfonati nelle donne con osteoporosi
Rispetto alle donne bianche con osteoporosi, è stato riscontrato che le donne asiatiche con osteoporosi hanno un rischio più elevato...
Le statine ad alto dosaggio aumentano il rischio di osteoporosi
Da una ricerca è emerso che l'effetto protettivo della terapia con statine sulla salute dell'osso, che era stato dimostrato in...
Combinazione di Denosumab e Teriparatide ad alte dosi per l'osteoporosi postmenopausale: studio DATA-HD
Nello studio DATA ( Denosumab and Teriparatide Administration ), si è dimostrato che Denosumab ( prolia ) inibisce completamente il...
Prolia a base di Denosumab nel trattamento dell' osteoporosi nelle donne in postmenopausa e in uomini a maggiore rischio di fratture, perdita ossea negli uomini con cancro della prostata, perdita ossea in adulti trattati a lungo con i corticosteroidi
Prolia, il cui il principio attivo è Denosumab, è un medicinale usato per il trattamento delle seguenti affezioni: • osteoporosi nelle...
Donne in postmenopausa di 80 anni d'età od oltre affette da osteoporosi: effetti di Abaloparatide sulla densità minerale ossea e sul rischio di frattura
L'età avanzata è un importante fattore di rischio per le fratture ossee. Lo studio ACTIVE ( Abaloparatide Comparator Trial In...
Romosozumab efficace negli uomini con osteoporosi
Il trattamento con Romosozumab ( Evenity ) ha aumentato la densità minerale ( BMD ) della colonna vertebrale e dell'anca, e...