Malattia di Parkinson ad insorgenza precoce, miglioramento della funzione motoria con Safinamide
La Safinamide è una molecola con diversi meccanismi d’azione, che trova indicazione nel trattamento della malattia di Parkinson.
La Safinamide blocca il canale del sodio, modula il canale del calcio ed il rilascio del glutammato.
E’ un potente inibitore selettivo, reversibile, della monoamino-ossidasi di tipo B ( MAOBi ).
E’ privo di effetto sulla monoamino-ossidasi di tipo A e sull’inibizione del riassorbimento della dopamina.
Uno studio clinico ha dimostrato che un dosaggio medio di Safinamide di 70 mg/die ( range: 40-90 mg/die ) è in grado di aumentare la percentuale dei pazienti parkinsoniani con miglioramento della funzione motoria del 30% o più nell’arco di 3 mesi.
In un sottogruppo di 101 pazienti in trattamento con un singolo agonista della dopamina, l’aggiunta della Safinamide ha migliorato la risposta ( 47,1% di responder, riduzione media del punteggio della funzione motoria di 4,7 punti ). ( Xagena2004 )
Stocchi F et al, Neurology 2004; 64: 746-748
Neuro2004 Farma2004
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