Le donne in postmenopausa con alta conta leucocitaria presentano un maggior rischio di tumore mammario invasivo, del colon-retto, dell’endometrio e del polmone


Il sistema immunitario e l’infiammazione sono coinvolte nella patogenesi del cancro.
Studi prospettici sul legame tra marcatori biologici dell’infiammazione e l’incidenza del tumore e della mortalità correlata, non hanno portato a conclusioni certe.

Per determinare l’eventuale associazione tra la conta leucocitaria e l’incidenza del tumore nelle donne in postmenopausa, è stato compiuto uno studio clinico prospettico di coorte, che ha coinvolto 143.748 donne in postmenopausa di età compresa tra i 50 ed i 79 anni non affette da cancro al momento dell’arruolamento nel Women's Health Initiative.

Le principali misure di outcome erano l’insorgenza di carcinoma mammario invasivo, tumore colorettale, tumore dell’endometrio e tumore del polmone.

Nei modelli multivariati, è stata osservata un’associazione tra la conta dei leucociti e l’incidenza di tutti e 4 tipi di tumore.

Se confrontate con quelle nel quartile più basso di conta leucocitaria ( 2,50-4,79x109 cellule/L ), le donne nel quartile più alto hanno mostrato un rischio significativamente maggiore di sviluppare carcinoma mammario invasivo ( hazard ratio [ HR ], 1,15 ), tumore colorettale ( HR=1,19 ), tumore dell’endometrio ( HR=1,42 ), e carcinoma del polmone ( HR=1,63 ).

Risultati simili sono stati ottenuti non considerando nell’analisi i tumori sviluppatisi entro i primi 2 anni di follow-up.

Nell’analisi limitata alle donne non fumatrici, le associazioni sono rimaste significative dal punto di vista statistico per il tumore mammario invasivo ed il tumore dell’endometrio.

La conta dei leucociti è risultata associata in maniera significativa dal punto di vista statistico anche alla mortalità per tumore del seno, del polmone e per il tumore in genere.

Lo studio ha mostrato che le donne con conte leucocitarie più alte hanno un rischio maggiore di sviluppare carcinoma mammario invasivo, carcinoma del colon e del retto, dell’endometrio e del polmone, così come hanno un rischio maggiore di mortalità per tumore del seno, del polmone e per il tumore in genere. ( Xagena2007 )

Margolis KL et al, Arch Intern Med 2007; 167: 1837-1844


Gyne2007 Onco2007


Indietro

Altri articoli


Le donne in postmenopausa in terapia ormonale hanno presentato una maggiore perdita di peso corporeo totale con Semaglutide fino a...


A causa dei potenziali rischi della terapia estrogenica sistemica a lungo termine, molte donne in menopausa sono interessate a trattamenti...


Il successo della prevenzione terapeutica del tumore richiede la definizione della dose minima efficace. Gli inibitori dell'aromatasi riducono l'incidenza del...


Uno studio ha valutato il rischio di carcinoma endometriale e iperplasia endometriale atipica in donne in postmenopausa asintomatiche riguardo allo...


La co-presenza di diabete mellito e di osteoporosi è comune nelle donne in postmenopausa. Per il trattamento dell'osteoporosi postmenopausale, le attuali...


La decisione clinica di iniziare la terapia con bifosfonati per il trattamento dell'osteoporosi richiede il bilanciamento di danni e oneri...


Per le pazienti in postmenopausa con tumore alla mammella, precedenti analisi di sottogruppi hanno mostrato un modesto beneficio dal trattamento...


Nello studio di fase III TEAM-IIB è stato scoperto che l'aggiunta di Ibandronato ( Bonviva ) orale alla terapia endocrina...


I sintomi vaginali postmenopausali sono comuni e spesso dannosi per la qualità della vita di una donna. Il laser vaginale...