Proteina C-reattiva e rischio di trombosi dello stent ed eventi cardiovascolari dopo l’impianto di stent a rilascio di farmaco
Benchè la proteina C-reattiva ( CRP ) sia stata proposta come un utile biomarcatore per predire l’aterotrombosi, l’associazione tra proteina C-reattiva e trombosi da stent dopo impianto di stent a rilascio di farmaco non è stata definita.
Un gruppo di ricercatori coreani ha valutato in modo retrospettivo 2.691 pazienti trattati con stent a rilascio di farmaco per i quali era disponibile una misurazione, al basale, di proteina C-reattiva.
L’esito primario era la trombosi dello stent; gli esiti secondari erano la mortalità, l’infarto miocardico, la mortalità o l’infarto del miocardio e la rivascolarizzazione del vaso target.
Durante un follow-up mediano di 3.9 anni, 32 pazienti hanno mostrato una trombosi dello stent certa o probabile, 137 sono morti, 227 hanno avuto un infarto del miocardio e 195 sono stati sottoposti a rivascolarizzazione del vaso target.
In modelli di rischio proporzionale di Cox a variabili multiple, gli elevati livelli di proteina C-reattiva sono risultati significativamente associati a un aumento del rischio di trombosi dello stent ( hazard ratio, HR=3.86; P
Elevati livelli di proteina C-reattiva hanno predetto anche il rischio di mortalità ( HR=1.61; P=0.008 ), infarto miocardico ( HR=1.63; P=0.001 ) e morte o infarto del miocardio ( HR=1.61; P
In conclusione, elevati livelli di proteina C-reattiva sono risultati significativamente associati a un aumento dei rischi di trombosi dello stent, mortalità e infarto miocardico in pazienti ai quali è stato impiantato uno stent a rilascio di farmaco, sottolineando l’utilità della valutazione del rischio infiammatorio con proteina C-reattiva.
Dato il presentarsi relativamente poco frequente di trombosi dello stent, morte e infarto del miocardio, servono studi più ampi per confermare questa nuova relazione. ( Xagena2009 )
Park DW et al, Circulation 2009; 120: 1987-1995
Cardio2009 Diagno2009
Indietro
Altri articoli
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Infiammazione e colesterolo come predittori di eventi cardiovascolari nei pazienti ad alto rischio con intolleranza alle statine
Tra i pazienti trattati con terapia con statine ai livelli di colesterolo raccomandati dalle lineeguida, il rischio infiammatorio residuo valutato...
Infezione grave e rischio di malattie cardiovascolari
L’eccesso di rischio di malattie cardiovascolari associato a un’ampia gamma di malattie infettive non è noto. È stato quantificato il...
Efficacia comparativa degli inibitori SGLT2, degli agonisti del recettore GLP-1, degli inibitori DPP-4 e delle sulfoniluree sul rischio di eventi cardiovascolari avversi maggiori
Studi clinici randomizzati hanno dimostrato che, rispetto al placebo, gli inibitori SGLT2 ( co-trasportatore sodio-glucosio di tipo 2 ) e...
Intervalli salutari ottimali della funzione tiroidea definiti dal rischio di malattie cardiovascolari e mortalità
Gli intervalli di riferimento dell'ormone stimolante la tiroide ( TSH ) e della tiroxina libera ( FT4 ) sono definiti...
Associazione tra Rituximab e rischio di esiti cardiovascolari e metabolici a lungo termine nei pazienti con pemfigo
Resta da valutare con precisione l'associazione di diversi approcci terapeutici con esiti cardiovascolari e metabolici a lungo termine nei pazienti...
Alcuni pazienti sopravvissuti al cancro ai testicoli sono a maggior rischio di malattie cardiovascolari
Coloro che sopravvivono al cancro ai testicoli hanno spesso fattori di rischio non-rilevati per le malattie cardiovascolari che possono portare...
Rischio di malattie cardiovascolari nelle donne con e senza tumore alla mammella: Pathways Heart Study
È stato esaminato il rischio di malattie cardiovascolari e di mortalità nelle donne con tumore al seno in base alla...
Fattori di rischio cardiovascolare nell'infanzia ed eventi cardiovascolari nell'adulto
I fattori di rischio cardiovascolare dell'infanzia predicono la malattia cardiovascolare subclinica dell'adulto, ma i collegamenti con gli eventi clinici non...
Rischio di mortalità per qualsiasi causa, mortalità per malattie cardiovascolari e mortalità per tumore nei pazienti con pemfigoide bolloso
Il ruolo del pemfigoide bolloso nella mortalità per malattie cardiovascolari ( CVD ) rimane controverso e le analisi delle cause...