Consumo di alcol e rischio di malattia cardiovascolare e di morte nelle donne


Sebbene un’associazione tra moderato consumo di alcol e ridotta malattia cardiovascolare e morte sia stata riportata, sono disponibili limitati dati sui potenziali meccanismi che stanno alla base.

Uno studio, coordinato da Ricercatori del Brigham and Women’s Hospital e Harvard Medical School a Boston, ha esaminato l’esistenza di una relazione tra alcol e malattia cardiovascolare e morte in 26.399 donne.

Nel corso di un periodo osservazionale di 12.2 anni, si sono presentati 1.039 eventi cardiovascolari e 785 morti, di cui 153 morti di origine cardiovascolare ).

Utilizzando un modello multivariabile, è stata osservata una relazione di tipo J-shape tra il consumo di alcol e la malattia cardiovascolare e la morte totale e la morte cardiovascolare.

Rispetto agli astemi, l’assunzione di alcol da 5 a 14.9 g/die era associata ad un rischio più basso del 26%, 35% e 51%, rispettivamente, di malattia cardiovascolare, morte totale, e morte cardiovascolare.

Nella riduzione del rischio cardiovascolare, i lipidi hanno fornito il maggior contributo nell’abbassare il rischio cardiovascolare ( 28.7% ), seguiti da emoglobina A1c / diabete ( 25.3% ), infiammazione / fattori emostatici ( 5% ) e fattori di pressione sanguigna ( 4.6% ).
Tutti questi fattori assieme erano responsabili dell’86.3%, 18.7% e 21.8% del più basso rischio osservato di malattia cardiovascolare, mortalità totale, e morte cardiovascolare, rispettivamente.

I dati dello studio hanno indicato che l’effetto dell’alcol sui lipidi e sulla sensibilità all’insulina può rappresentare una quota consistente del più basso rischio di malattia cardiovascolare / mortalità osservata con il bere moderato. ( Xagena2009 )

Djossé L et al, Circulation 2009; 120 : 237-244


Cardio2009 Gyne2009


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