Studio TARGET: rischio cardiovascolare del Lumiracoxib simile a quello dell’Ibuprofene e del Naprossene nei pazienti con osteoartrosi
Lo studio TARGET ( Therapeutic Arthritis Research and Gastrointestinal Event Trial ) ha valutatao anche la sicurezza cardiovascolare dell’inibitore COX-2 Lumiracoxib ( Prexige ) rispetto a due farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ), Naprossene ed Ibuprofene.
Un totale di 11.205 pazienti ha completato lo studio, sui 18.325 arruolati inizialmente.
I pazienti che avevano più di 50 anni di età ed erano affetti da osteoartrosi sono stati assegnati in modo random a Lumiracoxib ( 400mg, una volta al giorno ), a Naprossene ( 500mg, due volte al giorno ) o ad Ibuprofene ( 800mg, tre volte al giorno ).
L’end point primario cardiovascolare era rappresentato da infarto miocardico non fatale e silente, ictus o morte cardiovascolare.
Dopo 1 anno di follow-up, l’incidenza dell’end point primario è risultata bassa, sia per il Lumiracoxib ( 59 eventi ) che per i FANS ( 50 eventi ).
L’incidenza di infarto miocardico nella popolazione generale nei due sottostudi è stata dello 0.38% con Lumiracoxib ( 18 eventi ) contro lo 0.21% con il Naprossene ( 10 eventi ) e dello 0.11% con Lumiracoxib contro lo 0.16% con Ibuprofene ( 7 eventi ).
Nel sottostudio Naprossene, la percentuale di infarto miocardico non ha presentato differenze significative rispetto a quella del Lumiracoxib nella popolazione che non stava assumendo Aspirina a basso dosaggio ( hazard ratio, HR = 2.37 ), nella popolazione generale ( HR = 1.77 ) e nei pazienti che stavano assumendo Aspirina ( HR = 1.36 ).
Nel sottostudio Ibuprofene, la percentuale di infarto miocardico non differiva tra il Lumiracoxib e l’Ibuprofene nella popolazione che non stava assumendo Aspirina a basso dosaggio ( HR = 0.75 ), nella popolazione generale ( HR = 0.66 ) e nei pazienti che stavano assumendo Aspirina ( HR = 0.47 ). ( Xagena2004 )
Farkouh M E et al, Lancet 2004 ; 364 : 675-684
Reuma2004 Farma2004
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