Associazione tra terapia anti-fattore di necrosi tumorale e rischio di herpes zoster
La riattivazione della infezione da herpes zoster colpisce in modo elevato i pazienti con artrite reumatoide.
Non è chiaro se la terapia anti-fattore di necrosi tumorale ( anti-TNF ) aumenti il rischio di infezione da herpes zoster.
Uno studio ha verificato se la terapia anti-TNF, rispetto a comparatori non-biologici, sia associata a un aumentato rischio di herpes zoster.
Sono stati identificati i nuovi utilizzatori di terapia anti-TNF tra coorti di pazienti con artrite reumatoide, malattia infiammatoria intestinale, psoriasi, artrite psoriasica o spondilite anchilosante nel periodo 1998-2007, all'interno di una collaborazione che ha raccolto i dati del Kaiser Permanente Northern California, Pharmaceutical Assistance Contract for the Elderly, Tennessee Medicaid, e programmi nazionali Medicaid / Medicare.
È stata confrontata l’incidenza di infezione da herpes zoster tra i nuovi utilizzatori di farmaci anti-TNF ( n=33.324 ) e i pazienti che hanno iniziato ad assumere farmaci antireumatici modificanti la malattia ( DMARD ) non-biologici ( n=25.742 ) all'interno di ogni coorte di malattia infiammatoria ( ultimo follow-up 31 dicembre 2007 ).
All'interno di queste coorti, l’incidenza di herpes zoster tra i nuovi utilizzatori di DMARD non-biologici e anti-TNF è stata valutata controllando l'impiego di corticosteroidi al basale.
La principale misura di esito era l’incidenza di casi di herpes zoster verificatisi dopo l'inizio della somministrazione del nuovo farmaco anti-TNF o della terapia con DMARD non-biologici.
Tra i 33.324 nuovi utilizzatori di terapia anti-TNF, sono stati identificati 310 casi di herpes zoster.
I tassi grezzi di incidenza tra gli utilizzatori di anti-TNF sono stati 12.1 per 1000 anni-paziente per la artrite reumatoide, 11.3 per 1000 anni-paziente per la malattia infiammatoria intestinale e 4.4 per 1000 anni-paziente per la psoriasi, l’artrite psoriasica o la spondilite anchilosante.
L’uso di corticosteroidi al basale a 10 mg/die o più tra tutte le indicazioni di malattia è stato associato ad aumento del rischio ( hazard ratio aggiustato, aHR=2.13 ) rispetto a nessun uso al basale.
Per i pazienti con artrite reumatoide, i tassi di incidenza aggiustati sono risultati simili tra utilizzatori di anti-TNF e di DMARD non-biologici ( aHR=1.00 ) e sono stati comparabili tra tutti e tre le terapie anti-TNF studiate.
Attraverso tutte le indicazioni di malattia, l'HR aggiustato è stato pari a 1.09.
In conclusione, tra i pazienti con artrite reumatoide ed altre malattie infiammatorie, coloro che hanno avviato terapie anti-TNF non erano a più alto rischio di infezione da herpes zoster rispetto ai pazienti che hanno iniziato regimi di trattamento non-biologici. ( Xagena2013 )
Winthrop KL et al, JAMA 2013; 309: 9: 887-895
Inf2013 Reuma2013 Dermo2013 Farma2013
Indietro
Altri articoli
Profilazione del DNA tumorale circolante per il rilevamento, la stratificazione del rischio e la classificazione dei linfomi cerebrali
Gli esiti clinici dei pazienti con linfomi del sistema nervoso centrale ( CNS ) sono notevolmente eterogenei, ma l'identificazione dei...
Rilevazione precoce della malattia residua molecolare e stratificazione del rischio per il tumore del colon-retto in stadio da I a III tramite la metilazione del DNA tumorale circolante
Il rilevamento della malattia molecolare residua e la stratificazione del rischio il prima possibile possono migliorare il trattamento dei pazienti...
Profilo del rischio di pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B recidivante / refrattario misurando il DNA tumorale circolante
I pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B ( DLBCL ) recidivante / refrattario ( R/R ) hanno esiti...
DNA tumorale circolante e recidiva tardiva nel cancro al seno ad alto rischio HR+/HER2-
Sono state esaminate la prevalenza e la dinamica del DNA tumorale circolante ( ctDNA ) e la sua associazione con...
Rischio di eventi cardiovascolari nei pazienti affetti da psoriasi trattati con inibitori del fattore di necrosi tumorale alfa rispetto alla fototerapia
La psoriasi è un fattore di rischio per gli eventi cardiovascolari. È stato valutato il rischio di eventi cardiovascolari maggiori...
Rischio di leucemia dopo chemioterapia antitumorale
Negli ultimi decenni i progressi terapeutici hanno migliorato i tassi di sopravvivenza dei pazienti per alcuni tipi di tumori; tuttavia,...
Carcinoma epatocellulare correlato a infezione da virus HBV dopo resezione epatica: l’impiego di analoghi nucleosidici associato a un minor rischio di recidiva tumorale
La recidiva tumorale è una importante questione per i pazienti con carcinoma epatocellulare ( HCC ) dopo resezione epatica curativa.E’...
Inibitori del fattore di necrosi tumorale e rischio di sindromi coronariche acute nell'artrite reumatoide precoce
L'artrite reumatoide è associata a un aumentato rischio di malattia cardiaca ischemica, sia nella artrite reumatoide precoce che in quella...
Antagonisti del fattore di necrosi tumorale e rischio cardiovascolare nei pazienti con artrite reumatoide
L’artrite reumatoide è associata a cardiopatia ischemica precoce; questa sembra essere indotta, in gran parte, dalla presenza di infiammazione cronica.Gli...