Associazione delle misure della funzione renale con i segni di neurodegenerazione e malattia dei piccoli vasi alla risonanza magnetica cerebrale
La malattia renale cronica ( CKD ) è un fattore di rischio per il declino cognitivo, ma l'evidenza è limitata sull'eziologia e sulla manifestazione morfologica nel cervello.
Uno studio ha valutato l'associazione tra la velocità di filtrazione glomerulare stimata ( eGFR ) e il rapporto urinario albumina-creatinina ( UACR ) con anomalie strutturali cerebrali visibili alla risonanza magnetica per immagini ( MRI ).
E' stato inoltre valutato se questa associazione risultasse alterata utilizzando diversi biomarcatori per stimare la velocità di filtrazione glomerulare.
La ricerca ha riguardato 1527 partecipanti allo studio ARIC ( Atherosclerosis Risk in Communities ).
I predittori indagati, log-UACR ed eGFR, erano basati su cistatina-C, creatinina, cistatina-C e creatinina e beta-2-microglobulina ( B2M ).
Gli endpoint erano: riduzione del volume cerebrale, infarti, microemorragie, lesioni della sostanza bianca.
Il più basso valore di eGFR è risultato associato a un ridotto volume corticale ( coefficiente di regressione per diminuzione di 1-IQR [ 1 interquartile range ]: -0.07 ), aumento del volume di iperintensità della sostanza bianca ( trasformato in logaritmo ) ( 0.07 ) e a una ridotta anisotropia frazionaria della sostanza bianca ( -0.08 ).
I risultati sono stati simili quando l'eGFR è stato stimato con diverse equazioni basate su cistatina-C, creatinina, una combinazione di cistatina-C e creatinina, nonché B2M.
Un più elevato UACR ( trasformato in logaritmo ) è risultato similmente associato a questi risultati così come a infarti cerebrali ( odds ratio per aumento di 1-IQR: 1.31 ) e micro-emorragie ( 1.30 ).
La riduzione del volume cerebrale era simile alle regioni solitamente suscettibili alla malattia di Alzheimer e all'encefalopatia TDP-43 legata all'età con predominanza limbica ( LATE ) rispetto al resto della corteccia.
Dallo studio è emerso che UACR ed eGFR sono associati a danno cerebrale strutturale in diversi domini di eziologia.
L'atrofia cerebrale correlata a eGFR e UACR non è selettiva per le regioni tipicamente colpite da malattia di Alzheimer ed encefalopatia LATE. Pertanto, la malattia di Alzheimer o l'encefalopatia LATE potrebbero non contribuire alla neurodegenerazione associata alla malattia renale cronica. ( Xagena2022 )
Scheppach JB et al, Am J Kidney Dis 2022; Online ahead of print
Nefro2022 Neuro2022
Indietro
Altri articoli
Evoluzione dell'infarto alla risonanza magnetica di diffusione dopo trombectomia nei pazienti con ictus acuto randomizzati a Nerinetide oppure placebo: studio REPERFUSE-NA1
Il neuroprotettore Nerinetide si è dimostrato promettente nel ridurre i volumi dell'infarto nei modelli di riperfusione ischemica dei primati. Si...
Radioterapia corporea stereotassica guidata da risonanza magnetica versus tomografia computerizzata per il tumore alla prostata: studio MIRAGE
L'imaging a risonanza magnetica ( MRI ) offre molteplici vantaggi teorici nel contesto della radioterapia corporea stereotassica ( SBRT )...
La resezione intraoperatoria guidata da risonanza magnetica non è superiore alla guida con Acido 5-aminolevulinico nel glioblastoma di nuova diagnosi
Dati prospettici hanno suggerito una superiorità della risonanza magnetica intraoperatoria ( iMRI ) rispetto all'Acido 5-aminolevulinico ( 5-ALA; Gliolan )...
Risonanza magnetica cardiovascolare nei pazienti con cardiotossicità associata a Ibrutinib
Gli eventi avversi immuno-correlati ( irAE ) derivanti dalla terapia antitumorale con inibitore del checkpoint immunitario ( ICI ) possono...
Lesioni cerebrali rilevate dalla risonanza magnetica e funzione cognitiva nei pazienti con fibrillazione atriale sottoposti ad ablazione transcatetere dell'atrio sinistro
È stata valutata la prevalenza di lesioni cerebrali ischemiche rilevate mediante risonanza magnetica e la loro associazione con la funzione...
Screening del tumore alla prostata con PSA e risonanza magnetica seguita solo da biopsia mirata
Lo screening per il cancro alla prostata è gravato da un alto tasso di sovradiagnosi. L'algoritmo più appropriato per lo...
Terapia a ultrasuoni focalizzata guidata dalla risonanza magnetica per pazienti con tumore alla prostata a rischio intermedio
Gli uomini con tumore alla prostata di grado 2 o 3 sono spesso considerati non-idonei per la sorveglianza attiva; alcuni...
Osservazione rispetto allo screening con risonanza magnetica spinale e trattamento preventivo per la compressione del midollo spinale nei pazienti con tumore prostatico resistente alla castrazione e metastasi spinali: studio PROMPTS
La diagnosi precoce della compressione maligna del midollo spinale ( SCC ) è fondamentale perché lo stato neurologico pre-trattamento è...
Effetto dell'ablazione della fibrosi guidata dalla risonanza magnetica rispetto all'ablazione con catetere convenzionale sulla recidiva dell'aritmia atriale nei pazienti con fibrillazione atriale persistente: studio DECAAF II
L'ablazione della fibrillazione atriale persistente rimane una sfida. La fibrosi atriale sinistra svolge un ruolo importante nella fisiopatologia della fibrillazione...