Rivaroxaban orale per il trattamento sintomatico della embolia polmonare


Un regime di Rivaroxaban ( Xarelto ) a dose fissa, un inibitore orale del fattore Xa, ha dimostrato di essere efficace come terapia standard anticoagulante per il trattamento della trombosi venosa profonda, senza la necessità di un monitoraggio di laboratorio.
Questo approccio può anche semplificare il trattamento della embolia polmonare.

In uno studio randomizzato, in aperto, guidato dall’evento, di non-inferiorità, che ha coinvolto 4832 pazienti con embolia polmonare sintomatica acuta, con o senza trombosi venosa profonda, è stato confrontato Rivaroxaban ( 15 mg due volte al giorno per 3 settimane, seguiti da 20 mg una volta al giorno ) con la terapia standard con Enoxaparina ( Clexane ) seguita da una dose adattata di antagonista della vitamina K per 3, 6 o 12 mesi.

L'esito primario di efficacia era la tromboembolia venosa ricorrente sintomatica.
L’esito principale di sicurezza era il sanguinamento maggiore o il sanguinamento non-maggiore ma clinicamente rilevante.

Rivaroxaban è risultato non-inferiore alla terapia standard ( margine di non-inferiorità, 2.0, P=0.003 ) per l’esito primario di efficacia, con 50 eventi nel gruppo Rivaroxaban ( 2.1% ) versus 44 eventi nel gruppo terapia standard ( 1.8% ) ( hazard ratio, HR=1.12 ).

Il principale esito di sicurezza si è verificato nel 10.3% dei pazienti nel gruppo Rivaroxaban e nell’11.4% dei soggetti nel gruppo di terapia standard ( HR=0.90, P=0.23 ).

Il sanguinamento maggiore è stato osservato in 26 pazienti ( 1.1% ) nel gruppo Rivaroxaban e 52 pazienti ( 2.2% ) nel gruppo terapia standard ( HR=0.49, P=0.003 ).

I tassi di altri eventi avversi sono risultati simili nei due gruppi.

In conclusione, un regime di Rivaroxaban a dose fissa da solo è risultato non-inferiore alla terapia standard per il trattamento iniziale e a lungo termine della embolia polmonare e ha mostrato un profilo rischio-beneficio potenzialmente migliore. ( Xagena2012 )

The EINSTEIN-PE Investigators, N Engl J Med 2012; 366: 1287-1297

Pneumo2012 Cardio2012 Farma2012


Indietro

Altri articoli

Rivaroxaban ( Xarelto ) più Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) rispetto all’Aspirina da sola ha ridotto gli eventi cardiaci e...


Sono stati confrontati due diverse durate di trattamento con Rivaroxaban ( Xarelto ) nei pazienti con trombosi venosa profonda distale...


I pazienti ricoverati in ospedale con COVID-19 sono a rischio di eventi trombotici dopo la dimissione; il ruolo della tromboprofilassi...


Non sono ancora stati stabiliti regimi appropriati di terapia antitrombotica per i pazienti con fibrillazione atriale e malattia coronarica. È stato...


I test sugli inibitori del fattore Xa per la prevenzione degli eventi cardiovascolari nei pazienti con fibrillazione atriale associata a...


La malattia COVID-19 è accompagnata da una risposta immunitaria disregolata e ipercoagulabilità. Lo studio ospedaliero ACT ( Anti-Coronavirus Therapies )...


Il beneficio clinico della profilassi estesa per il tromboembolismo venoso ( VTE ) dopo chirurgia laparoscopica per tumore non è...


I dati pubblicati di uno studio hanno mostrato che l'anticoagulazione con Rivaroxaban ( Xarelto ) per i pazienti con fibrillazione...


La combinazione di 2.5 mg di Rivaroxaban ( Xarelto ) due volte al giorno e 100 mg di Aspirina (...


I pazienti con arteriopatia periferica ( PAD ) sottoposti a rivascolarizzazione degli arti inferiori ( LER ) sono ad alto...